Avezzano. Venerdì 16 maggio, il XXVII Salone Internazionale del Libro di Torino ospiterà la presentazione di “Non appendere il cuore al chiodo”, la raccolta di poesie di Angelo Pellegrino, edita da Masciulli Edizioni. L’evento si terrà presso il Padiglione della Regione Abruzzo, offrendo un’immersione nella vibrante sensibilità poetica dell’autore.
Angelo Pellegrino condivide la sua emozione per l’imminente appuntamento: “Sono profondamente grato ed emozionato di presentare questa raccolta che nasce da un intimo desiderio: esortare a non lasciare che le emozioni sbiadiscano. Credo con forza nel potere evocativo della poesia, nella sua capacità di toccare le corde più profonde dell’anima e di costruire un ponte tra le nostre umane esperienze. Spero che questi versi possano offrire ai lettori un rifugio intimo per la riflessione.” L’autore ha inoltre espresso la sua sentita gratitudine verso la casa editrice e il prestigioso contesto del Salone: “Essere parte di un evento culturale di tale portata è per me un onore immenso. Ringrazio Masciulli Edizioni per aver creduto nel mio lavoro e il Salone Internazionale del Libro di Torino per questa straordinaria opportunità di condividere la mia personale esplorazione delle molteplici sfaccettature dell’esistenza con un pubblico così appassionato e attento.” Il Salone Internazionale del Libro di Torino, da sempre un faro per la promozione della lettura e un dinamico crocevia di passioni letterarie, si conferma la cornice ideale per accogliere la poesia di Angelo Pellegrino. In questo tempio della cultura, dove dialogano autorevoli voci dell’editoria e nuove promesse, i versi di “Non appendere il cuore al chiodo” troveranno certamente una risonanza significativa tra i visitatori desiderosi di nutrire la propria interiorità. Angelo Pellegrino esprime con entusiasmo questo momento speciale: “Essere presente al Salone Internazionale del Libro di Torino, grazie alla fiducia di Masciulli Edizioni e con il prezioso sostegno della Regione Abruzzo, è un’emozione che difficilmente riesco a tradurre in parole. Questo Salone rappresenta un punto di riferimento imprescindibile per la cultura italiana e internazionale, e poter condividere la mia poesia in questo contesto è un onore e un’opportunità straordinaria per incontrare nuovi lettori e dialogare con un pubblico animato da una profonda passione per la letteratura.”