Scurcola Marsicana. Scurcola Marsicana e l’intera comunità marsicana si stringono nel dolore per la scomparsa di Antonio Galdi, 40 anni, dipendente del supermercato Dem della frazione di Cappelle dei Marsi, colpito da una gravissima emorragia cerebrale lo scorso primo maggio. Persona socievole, conosciuto da tutti, tifoso della Roma e grande amico di tanti coetanei del territorio.
Da qualche giorno accusava forti mal di testa; quel primo maggio, dopo aver partecipato a una festa, era rientrato a casa per riposare, ma non ha fatto in tempo. Si è accasciato improvvisamente ed è entrato in coma. Da quel momento, non si è più ripreso.
I medici hanno fatto di tutto per salvargli la vita, ma ogni tentativo è stato vano. Quando i sanitari hanno constatato l’assenza totale di attività cerebrale, la famiglia ha compiuto un gesto di grande generosità: ha acconsentito alla donazione degli organi per permettere che il suo gesto potesse salvare altre vite.
Tanti i messaggi di cordoglio e affetto sui social per un ragazzo conosciuto e stimato da tutti. Il vicesindaco di Scurcola Marsicana, Gianmarco Di Cosimo, lo ha ricordato con parole profonde e commosse. “Ciao Antonio”, ha scritto, “nel giorno in cui il mondo festeggia le madri, tu sei tornato tra le braccia della tua, che ti ha preceduto nella casa del Padre.
La tua partenza lascia sgomenti, incapaci di trovare parole che sappiano consolare. Ma nella fede troviamo una luce: crediamo che nulla va perduto in Dio, che ogni amore vero ritrova compimento in Lui.
Ora sei in quelle mani buone che hanno impastato il tuo cuore e guidato i tuoi passi. Sei dove non c’è più pianto, né dolore, né separazione, ma solo pace e abbraccio eterno.
A chi resta, il dolore della separazione. Ma anche la certezza che in Cristo risorto la morte non è la fine, e che un giorno ci sarà dato di ritrovarci, trasformati, faccia a faccia.
A nome mio, una preghiera fiduciosa e un abbraccio a Eleonora la sorella, Natalino il padre e a tutta la tua famiglia”.
Un dolore che tocca il cuore di tutti. Solo tre mesi fa Antonio aveva perso la mamma alla quale era molto legato. Lascia il papà Natalino, la sorella Eleonora e la nipotina.