Scurcola Marsicana. Il mondo cambia e le nuove generazioni comprendono sempre di più l’importanza di tutelare la natura e vivere nell’ambiente che li circonda. Questo accade anche grazie a iniziative come quella di libera che ha visto oltre trecento bambini che hanno trascorso una giornata tra gli ambienti naturali dai rifiuti. E’ cominciato per il secondo anno il viaggio di “Libera la natura”, la corsa campestre sui terreni confiscati , un progetto che nasce dalla collaborazione tra il Gruppo Sportivo del Corpo Forestale dello Stato e Libera, Associazioni, nomi e numeri contro le mafie. 2000 ragazzi delle scuole medie hanno corso sui terreni confiscati alle mafie. L’evento sportivo è sempre preceduto da un incontro didattico per sensibilizzare i ragazzi su temi di sport e legalità. La prima tappa, in cui 200 studenti hanno “calpestato” le terre confiscate alle mafie, si e’ svolta il 18 maggio a Milano, presso il Palazzetto Ripamonti di Affori, che, secondo gli inquirenti, negli anni passati era sotto il controllo della ‘ndrangheta e recente oggetto di un atto incendiario. E l’ultima tappa di questo viaggio di corsa per l’Italia è stata Scurcola Marsicana. Ieri mattina su un terreno confiscato alla Banda della Magliana e ora affidato al Comune. Prenderanno parte alla corsa campestre 250 alunni dell’Istituto comprensivo “Di Girolamo” di Magliano dei Marsi e Scurcola Marsicana e l’Istituto “Argoli” di Tagliacozzo. La corsa è stata preceduta, come in ogni tappa, da un incontro didattico a cui hanno partecipato gli studenti delle scuole medie aderenti al progetto. Due campionesse del Gruppo sportivo Forestale, Flavia Arcioni, (atletica leggera) e Alessandra D’Ettorre (ciclismo) parleranno ai ragazzi del significato dell’etica sportiva e del valore di praticare lo sport pulito. Gli studenti hanno preso coscienza anche della tematica dei beni confiscati alle mafie, che ritornano alla collettività attraverso progetti e cooperative sociali e con l’occasione conosceranno anche le diverse attività sul territorio del Corpo Forestale dello Stato grazie alla presenza del Vice-Questore aggiunto Bruno Petriccione dell’Ufficio territoriale per la biodiversità dell’Aquila. “Abbiamo voluto fortemente che questo progetto arrivasse anche a Scurcola per richiamare l’attenzione su questo bene e far capire ai ragazzi l’importanza delle attività di Libera”, ha affermato l’assessore De Cristofano da anni nel mondo del volontariato, “sia i bambini, sia gli insegnanti sono stati molto contenti e questo non può che spingerci a continuare a lavorare su questo come su altri campi”. Ai piccoli atleti è stata consegnata come ricordo una bussola e la maglia di Libera. Dopo una dolce merenda i ragazzi sono tornati nei loro istituti felici per aver imparato qualcosa di diverso.