Avezzano. Il Consigliere Giuseppe Di Pangrazio, durante la seduta del question time, ha chiesto agli assessori Febbo e Di Paolo se la Regione abbia provveduto a realizzare progetti finalizzati a creare dei bacini di raccolta delle acque nella Piana del Fucino. Si tratta –afferma Di Pangrazio- di trovare al più presto una soluzione al problema che da tempo preoccupa i contadini ed agricoltori della marsica. La situazione, soprattutto d’estate, rischia di divenire insostenibile dal momento che, l’acqua, a causa della siccità, non arriva nei campi procurando disagi e danni molteplici ai contadini della zona. Non si può posticipare ulteriormente un intervento da parte delle istituzioni competenti, conclude il consigliere, dal momento che gli operatori agricoli necessitano di una progettualità certa e di misure economiche immediate per dare sostegno al settore agricolo. La Piana del Fucino riveste un’importanza strategica per l’economia del territorio. Il consigliere ritiene la risposta data dall’assessore Di Paolo parzialmente soddisfacente ed auspica pertanto che venga presentato al più presto un progetto di riforma dell’Arssa che preveda incentivi finalizzati ad agevolare il lavoro degli operatori agricoli del Fucino. La Regione ha infatti l’obbligo di evitare l’aggravemento di una crisi ormai da tempo denunciata. Perché quindi -conclude Di Pangrazio- non recuperare i circa 62 milioni di euro stanziati dal CIPE per realizzare, nella Piana del Fucino, vasche di accumulo delle acque finalizzate a fronteggiare le eventuali situazioni di emergenza?