Avezzano. L’Aciam non abbassa la guardia sulla questione rifiuti e, dopo la sentenza del Tar che ha di fatto bocciato l’idea di Valle dei Fiori, inizia a cercare nuove valide alternative per realizzare un sito che sia in grado di dare autonomia ai 44 Comuni marsicani e aquilani. Il presidente della società consortile, Luigi Ciaccia, ha spiegato che durante l’assemblea dei soci Aciam sono state presentate diverse soluzioni e i sindaci, con fare propositivo, hanno cercato insieme ai tecnici dell’Aciam di trovare delle alternative alla discarica di Gioia. “Dopo la bocciatura del Tar ci siamo dovuti rimboccare le maniche e abbiamo dovuto ricominciare tutto dal principio”, ha commentato Ciaccia, “sono stati proposti due siti, uno ad Aielli e uno a Cerchio, e il sindaco di Gioia, Gianclemente Bernardini, ha rinnovato la disponibilità per Gioia. Procederemo su due binari: da una parte andremo avanti con la battaglia legale impugnando insieme alla Regione la decisione del Tar, dall’altra inizieremo a lavorare sui nuovi siti”. I tempi burocratici per sapere se Valle dei Fiori è agibile sono molto lunghi, per questo Ciaccia sta iniziando a trovare altre soluzioni. Nel frattempo sono stati rinnovati fino al 31 dicembre 2013 tutti i contratti con le discariche di Lanciano, Isernia, Sulmona e Magliano, per continuare a conferire i rifiuti fino a quando non si troverà un’altra via d’uscita.