Carsoli. Era il mese di agosto del 2016 quando, in un caldo e assolato pomeriggio d’estate, il Convento di San Francesco a Poggio Cinolfo fu testimone di un evento straordinario: Papa Francesco in visita a sorpresa. Nessun annuncio ufficiale, nessuna grande preparazione. Solo la semplicità, la fede e l’accoglienza tipica delle nostre terre.
Il convento, gestito dalle Suore Riparatrici del Santo Volto, sorge in una posizione tranquilla e silenziosa, su una collinetta nel territorio di Carsoli. Quel giorno, però, il silenzio fu interrotto dalla notizia che presto avrebbe commosso l’intero comprensorio: il Santo Padre stava arrivando.
Tra le persone che hanno vissuto in prima persona quel momento c’è Rosina Cuda Artibani, storica cuoca del convento, conosciuta per la sua maestria ai fornelli e per il suo cuore grande. Con la sua solita passione e tanta fede, Rosina si è trovata a cucinare per il Papa. Nessun menù d’alta cucina, nessun ingrediente ricercato. Solo quello che c’era in dispensa, perché non c’era stato il tempo di andare a fare la spesa.
Eppure, quel pranzo semplice si trasformò in un banchetto del cuore. Rosina preparò un antipasto con salumi e formaggi locali, fettuccine al pomodoro, petto di pollo al forno, fagiolini al limone, patate fritte e insalata. Il tutto accompagnato da un dolce finale: fragole fresche e una crostata con marmellata fatta in casa.
Papa Francesco si è seduto a tavola con naturalezza, con quel suo sorriso che sa mettere tutti a proprio agio. Ha apprezzato ogni piatto, ma soprattutto l’atmosfera familiare e autentica che Rosina ha saputo creare. “Un’emozione unica”, ha raccontato la cuoca, ancora commossa tempo dopo.
Quel giorno resterà per sempre nella memoria di Poggio Cinolfo, come un piccolo miracolo della quotidianità. Un pranzo semplice, diventato speciale per la presenza di un uomo che porta con sé il messaggio più autentico del Vangelo: la bellezza delle cose umili, il valore dell’accoglienza e il calore della condivisione.