Tagliacozzo. Gli studenti dell’Istituto Turistico Argoli di Tagliacozzo in visita al Museo Federico II Stupor Mundi, cultura ed emozioni.
Gli studenti dell’Istituto Argoli si sono recati in visita di istruzione nel Museo Federico II Stupor Mundi di Jesi, in provincia di Ancona. Le classi prime A, B e C della Secondaria di secondo grado, accompagnate rispettivamente dai docenti Silvia Bernabucci, Stefania D’Amico, Chiara Marchionni, Adriano Patrizi e Monica Petrilli .
La visita d’istruzione al Museo di Jesi ha avuto come ideatori e organizzatori la Dirigente Scolastica Maria Elena Rotilio, la vicepreside professoressa Antonella Di Carlo, la professoressa Laura Micalizio ex-docente dell’Istituto, presidente del Dantedì – Centro Studi Medievali Internazionali – Tagliacozzo e Ambasciatrice della Fondazione Federico II di Svevia che cura, insieme ai suoi collaboratori, la memoria del nostro Sommo poeta, la divulgazione dei versi dedicati alla nostra città, e quindi la ricerca storica sull’evento della Battaglia di Tagliacozzo tra il nipote dello”Stupor Mundi” e Carlo D’Angiò e altre iniziative culturali che tendono alla promozione del nostro territorio marsicano. Il Sindaco della Città di Tagliacozzo dott. Vincenzo Giovagnorio ha trasmesso alla dottoressa Franca Tacconi, presidente della Fondazione Federico II di Svevia, parole di accompagnamento profuse di vero entusiasmo per la gita d’istruzione a Jesi ricordando che ci legano, alla città natale di Federico II, vincoli spirituali e storici, per i quali, la piena realizzazione del grande sogno di quella eccelsa Personalità politica che fu l’Imperatore svevo, cui si deve il principio della moderna grandezza del nostro Continente e della nostra Italia, purtroppo s’infranse nella sconfitta del Nipote Corradino di Svevia, sui territori della contea tagliacozzese. Il sindaco Dott. Vincenzo Giovagnorio esprime la convinzione che questa bella esperienza varrà più di una altra approfondita lezione in classe e desterà nei ragazzi e nelle ragazze un rinnovato interesse per quelle importanti vicende storiche e una emozionante simpatia per i personaggi che ne furono protagonisti. Gli studenti hanno imparato che:
“Una delle forme più tradizionali di promozione culturale da parte dei poteri pubblici è stata a partire dal diciottesimo secolo, la creazione dei musei come luoghi di conservazione ma soprattutto di esposizione – e quindi di fruizione pubblica – dei cimeli di rilievo storico -artistico. Nel nostro tempo oltre a registrarsi un grande sviluppo della rete museale si è venuta affermando, come espressione della civiltà della comunicazione di massa una nuova forma espositiva, quella delle mostre. Esse sono in realtà musei tematici capaci di attirare il grande pubblico, spesso inducendo importanti fenomeni di emulazione sotto sapienti regie pubblicitarie.
La Fondazione Federico II di Svevia non poteva non utilizzare questo strumento (delle mostre) per avvicinare al grande pubblico, in particolare al mondo della scuola, lo straordinario personaggio, emblematico di un’epoca ed ancora vivo nella memoria collettiva del Paese”.
Il museo Federico II è un unicum assoluto che rievoca la vita e le opere dell’Imperator “Stupor Mundi”. Visitare il museo è stato come percorrere un viaggio attraverso il tempo e lo spazio, per scoprire il mondo e le gesta di Federico II di Svevia nel luogo magico dove nacque il 26 dicembre 1194 da Costanza d’Altavilla, sotto una tenda in mezzo al popolo di Iesi. Si tratta di un museo storico di narrazione ed insieme un museo multimediale improntato ad una visione contemporanea della fruizione come “narrative experience”, capace di coinvolgere i visitatori in un viaggio immersivo e multisensoriale alla scoperta di una delle più affascinanti personalità della storia. Si è dedicato a Federico II un luogo che potesse ripercorrere la vita straordinaria, raccontare le sue imprese sia in politica che in cultura, e diffondere la conoscenza degli edifici, palazzi, castelli e vestigia, ancora conservati in Italia e in Europa. Quindi sedici sale tematiche, disposte su tre piani che attraverso accurate ricostruzioni scenografiche e tridimensionali, installazioni multimediali e l’utilizzo di tecnologie di ultima generazione, come il video-mapping e supporti touch-screen, costituiscono un vero e proprio viaggio immersivo e multisensoriale alla scoperta di Federico II di Svevia. Il museo virtuale dell’Imperatore Svevo in una monumentale raccolta di testimonianze, dipinti, miniature, libri, pergamene, mappe: la nascita e la storia dei suoi antenati; l’incoronazione nella medievale Basilica di San Pietro; il suo rapporto con i papi e la Chiesa; la crociata in Terra Santa; le mogli e la discendenza; la sua passione per la falconeria ( autore di un prezioso trattato ancora oggi attuale e moderno “De arti venandi cum avibus”); il suo sconfinato interesse per le arti , le scienze e il sapere , che hanno contribuito a creare l’immagine di un mito che per la prima volta viene racchiuso in un unico luogo.
Questa visita istruttiva ha coinvolto gli studenti, dell’ITET di Tagliacozzo “Andrea Argoli”, nella scoperta della storia che ha fatto la storia. Si ringrazia il personale del museo che si è messo a completa disposizione dei docenti e degli studenti.
La presidente della Fondazione Federico II di Iesi, Franca Tacconi e la dottoressa Lucia Ceppi hanno fatto da guide durante la visita.