Avezzano. Riunito nella sede di via XX settembre ad Avezzano il coordinamento della Marsica del Partito Democratico. Numerosi i presenti tra iscritti, iscritte, dirigenti, amministratrici e amministratori locali chiamati a discutere della recente vicenda regionale riguardante il buco di bilancio delle ASL e l’aumento delle tasse.
“La manifestazione pacifica e democratica di giovedì 3 aprile ha rappresentato un momento di riscatto: quel gesto di lotta segna un prima e un dopo, la rottura del rapporto tra la destra che governa da 6 anni la Regione e il popolo abruzzese – queste le parole del segretario provinciale Stefano Albano – ora dobbiamo dare continuità alla battaglia per non fermare le energie di una comunità politica che si è ritrovata e ha rilanciato la sfida alla destra. Saremo nei prossimi giorni davanti agli ospedali della nostra provincia per incontrare le persone, ascoltarle e denunciare il disastro della sanità pubblica gravata dai debiti e da disservizi molto pesanti”
“Nei prossimi giorni saranno distribuiti documenti e coperto l’intero territorio da una capillare campagna di affissione di manifesti per rappresentare alle comunità locali i numeri del fallimento di Marsilio e dei consiglieri regionali marsicani. Più tasse e meno servizi, questa è la loro ricetta e per coprire questa triste verità provano a parlare d’altro. Come nel comune di Avezzano dove il centrodestra prova a creare confusione sulla collocazione politica del sindaco e della Lega per non parlare delle tasse aumentate da loro stessi, tradendo la gente che li ha votati”.
In conclusione il Senatore Michele Fina ha aggiunto: ” Abbiamo molti terreni di battaglia ma su tre di questi abbiamo il dovere di concentrare grandi energie: il lavoro, la sanità e il sapere, a partire dalla scuola pubblica. Abbiamo riposizionato il partito in questi anni su tali tematiche e restituito una missione ad un grande partito della sinistra. Queste battaglie vanno portate anche sul territorio di fronte ad una destra che si è trasformata nel partito delle tasse. Su questo si è rotto con il loro popolo un rapporto e una narrazione che lo vede in profonda e irreversibile contraddizione: nell’immaginario collettivo sono diventati oramai quelli dei dazi e dei balzelli, proprio loro che hanno sempre detto che le avrebbero tagliate”
Presenti anche i consiglieri regionali Luciano D’Amico e Pierpaolo Pietrucci, il consigliere provinciale Calvino Cotturone e diversi tra sindaci, amministratrici e amministratori del territorio.
