Pescina. La battaglia dei consiglieri di Pescina per il fiume Giovenco arriva in Regione. Domani alle 10.30 si terrà la Conferenza di Servizi relativa al Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (PAUR) per la realizzazione dell’impianto irriguo del Fucino. Il progetto, parte del tanto atteso Masterplan Abruzzo che si trascina da un decennio, prevede la captazione dell’acqua dal fiume Giovenco, soluzione che ha sollevato numerose criticità.
I consiglieri comunali del gruppo Libertà e Azione di Pescina – Alfonsino Scamolla, Tiziano Iulianella, Mirco Mazzocchetti e Gianni Parisse – hanno ottenuto l’audizione presso la commissione VIA (Valutazione Impatto Ambientale) e domani esporranno le proprie ragioni contro un progetto che considerano dannoso per il territorio.
“Nel silenzio ancora più assordante di tutti, continua la nostra battaglia per fermare l’approvazione definitiva del progetto di realizzazione della rete irrigua a pressione dell’intera Piana del Fucino”, ha dichiarato Scamolla, portavoce del gruppo di minoranza. Un primo risultato è già stato ottenuto lo scorso primo marzo, quando la commissione VIA ha disposto un rinvio della procedura per 15 giorni. “Siamo riusciti con il lavoro fatto”, ha spiegato Scamolla, “le osservazioni presentate in data 15 febbraio 2024, l’audizione davanti al VIA come consiglieri di Minoranza e con le osservazioni presentate dall’Associazione Acqua Bene Comune e dall’Associazione ‘Il Martello del Fucino’, ad ottenere il rinvio del parere da parte del VIA”. Il progetto, identificato dal codice pratica 23/0391622 e denominato “Realizzazione rete irrigua a pressione della intera Piana del Fucino – Masterplan PSRA/52”, è al centro di un acceso dibattito che vede contrapposte le esigenze di sviluppo agricolo della piana e la tutela delle risorse idriche locali.
“La battaglia continua domani, come consiglieri di Minoranza. Non ci fermiamo”, ha concluso Scamolla, determinato a far valere le ragioni dell’opposizione durante l’audizione di domani.