Avezzano. Giovedì scorso su richiesta dei Rappresentanti dei lavoratori per Salute e Sicurezza, si è svolta una riunione straordinaria per gli eventi di infiltrazione di acqua piovana all’interno dell’area produttiva, avvenuta il 14 febbraio.
“I rappresentanti aziendali ci hanno spiegato che il problema era stato subito individuato e risolto”. hanno dichiarato i rappresentanti lavoratori per la salute e la sicurezza. “Purtroppo ci risulta che ancora una volta ,nel weekend appena trascorso, ci sono state infiltrazioni d’acqua causate dalle piogge tutte occorse nella stessa area dello stabilimento. E’ evidente che le azioni illustrate nella riunione straordinaria, non sono state risolutive. Come RLS riteniamo questa ripetizione di eventi assolutamente inaccettabile per la salute e sicurezza dei lavoratori e per questo motivo chiediamo di pianificare manutenzioni preventive atte a ridurre il rischio di eventi simili in futuro.
Tali manutenzioni ,chiaramente, debbono essere svolte da ditte specializzate piuttosto che essere fatte da personale interno occasionalmente utilizzato per lo scopo, come sembra sia avvenuto nella seconda occasione. Riteniamo necessario anche che l’azienda faccia una valutazione seria del rischio ed intervenga sull’impermeabilizzazione dell’intero tetto dello stabilimento, visto che in passato anche la parte del tetto soprastante gli uffici del terzo piano è stata infiltrata di continuo dall’acqua .
A proposito di interventi manutentivi ,ribadiamo di essere contrari alla “filosofia” aziendale di intervenire solo in caso di “rottura” senza pensare ad una pianificazione effettiva che prevenga prima di intervenire a cose fatte (gestione del buon padre di famiglia nella propria casa…). Nell’incontro del 27 febbraio è stato comunicato l’ennesimo cambio del medico competente, il quarto in meno di due anni. Cambiare continuamente medico competente a nostro avviso, non è la condizione migliore per garantire una sorveglianza sanitaria efficace.
Nella riunione periodica art. 35 D.Lgs 81/08 del 17 Dicembre 2024 avevamo già appreso, per voce del medico competente di turno, che i dati sanitari non sono organizzati con un gestionale elettronico, ma si lavora con il cartaceo.
Siamo rimasti stupiti di come, in un’azienda altamente tecnologica come LFoundry, una gestione di dati chiave quale quelli sanitari relativi alle persone sia fatta in questo modo.
Per altro, sembra evidentemente una impresa titanica fare una sorveglianza sanitaria puntuale su 1250 lavoratori, senza avere la possibilità di effettuare una semplice estrazione dati da un file…
Quindi, ribadiamo quanto già’ richiesto nella riunione periodica, e cioè la necessità di riorganizzare i dati sanitari in un formato elettronico, in maniera da permettere una più’ facile consultazione degli stessi a maggior garanzia dei lavoratori e dell’azienda”. RLS di LFoundry