Avezzano. Ascoltato per due ore dal giudice del tribunale di Avezzano, ha respinto ogni accusa, descrivendo minuziosamente documenti e carte relative alla vicenda della presunta truffa per i lavori al nuovo municipio. Il consigliere di maggioranza ed ex assessore, Vincenzo Ridolfi, sottoposto al divieto di dimorare nel Comune di Avezzano, è stato interrogato dal gip Antonio Taviano che gli ha concesso in deroga di partecipare al consiglio comunale di ieri pomeriggio. Oggi si terrà invece davanti al tribunale del riesame l’udienza per il ricorso presentato dal pubblico ministero Maurizio Maria Cerrato, che ha chiesto l’arresto per i quattro indagati. Il professionista Paolo Santoro non potrà esercitare l’attività di ingegnere, il dirigente dell’ufficio tecnico del Comune, Massimo De Sanctis, è stato sottoposto alla sospensione temporanea di pubblico ufficio e l’imprenditore Goffredo Mascitti non potrà esercitare la sua attività lavorativa. Un altro ricorso è quello presentato, sempre al tribunale della libertà, dalla difesa di Ridolfi e si discuterà oggi. L’avvocato Verdecchia ha chiesto l’annullamento del provvedimento restrittivo per l’ex amministratore della giunta Floris.
Taviano