Avezzano. È stata presentata una querela alla caserma dei carabinieri di Avezzano, in cui un genitore denuncia quanto accaduto alla propria figlia mentre era in compagnia di altre ragazzine, in pieno centro, in un borgo avezzanese.
I fatti risalgono a qualche giorno fa. Secondo il racconto di una giovane che ha poco più di 13 anni, un uomo ha inseguito lei e le sue amiche per le vie del paese, creando in loro uno stato di terrore. Le adolescenti, infatti, hanno avuto il timore che l’uomo le volesse investire.
Nelle carte, il genitore che ha avuto il coraggio di denunciare l’accaduto, espone la testimonianza disperata della figlia minore, che ha spiegato che non era nemmeno la prima volta che quell’uomo le rimproverasse o che comunque avesse un atteggiamento minaccioso nei loro confronti. Secondo il racconto della giovane, all’uomo non sarebbe andato bene che stessero nel centro del paese a battere con un legnetto contro un mattone.
Dapprima pare si sia avvicinato rimproverandole e chiedendo loro cosa stessero facendo, dopo di che pare le abbia rincorse a piedi. Non soddisfatto poi è rientrato in casa da cui è uscito di nuovo, questa volta però alla guida di un’auto, con cui si sarebbe lanciato in un folle e pericoloso inseguimento. Alcune ragazzine sono riuscite a trovare una via di fuga nel campetto del borgo mentre altre hanno corso più a fatica per via dello spavento. Nel fuggire si sono rese conto che l’uomo ha anche urtato con l’auto, contro la scala della chiesa.
Al racconto preoccupato della giovane, alcuni genitori hanno deciso di procedere con una denuncia, anche perché nella piazza del paese ci sono delle telecamere di videosorveglianza in cui le terrorizzanti scene potrebbero essere state registrate.
Sempre sugli atti depositati ai carabinieri, risulta che l’uomo sia anche in possesso di foto e video delle stesse ragazzine, proprio come dichiarato da lui stesso ai carabinieri intervenuti il giorno dei fatti.