Avezzano. “È assolutamente necessario fare chiarezza immediata sulla situazione della ‘Casa Famiglia’ di San Pelino Vecchio, gestita dalla Fondazione San Michele Arcangelo Onlus – Italia. Gli sviluppi di questa vicenda, a seguito di un’attenta analisi della documentazione disponibile, evidenziano gravi criticità che non possono essere ignorate e richiedono un intervento urgente da parte delle autorità competenti.”
È quanto dichiara il consigliere comunale Nello Simonelli, che ha condotto verifiche approfondite sulla gestione della struttura, rilevando gravi irregolarità, in particolare per quanto riguarda l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati (MSNA).
“La normativa italiana è chiara e intransigente – prosegue Simonelli –. La L. 47/2017 e il D.lgs. 142/2015, in particolare, stabiliscono che l’accoglienza di questi minori deve avvenire esclusivamente sotto il coordinamento dei servizi sociali comunali, della Prefettura e delle istituzioni regionali e locali. Nel caso specifico, ho appurato personalmente che non esiste alcun accordo formale tra la ‘Casa Famiglia’ e il Comune di Avezzano, configurando una gestione potenzialmente illegittima e priva di garanzie per la sicurezza dei minori coinvolti.”
Secondo il consigliere, l’assenza di controlli e di un’adeguata supervisione espone i minori a situazioni di rischio inaccettabili e solleva serie preoccupazioni per la sicurezza dell’intera comunità. “Non possiamo permettere che queste criticità vengano ignorate: è imprescindibile che le autorità competenti intervengano con urgenza, verificando la situazione e adottando provvedimenti immediati. I minori devono essere trasferiti in strutture idonee e autorizzate, che rispettino pienamente la normativa vigente. Gli aspetti di questa vicenda sono estremamente nebulosi e, in assenza di circostanziate spiegazioni, é normale che si vada a pensare al triste business dell’immigrazione”.
Simonelli assicura il proprio impegno costante nel monitorare la vicenda e nel garantire piena trasparenza nei confronti dei cittadini. “Quando si parla di sicurezza, non esistono quartieri, frazioni, periferie: Avezzano é una entità unica. E la sua sicurezza, oltre alla protezione dei suoi cittadini, devono essere priorità assolute. Continuerò a informare la cittadinanza sugli sviluppi di questa vicenda, affinché nessuno venga lasciato all’oscuro di quanto accade sul territorio.
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