Avezzano. “Chiediamo che in Parlamento sia approvata la proroga e poi subito discussa una definitiva riforma della geografia giudiziaria. Meno chiara e molto ambigua invece la posizione della destra che non ha proposto alcuna norma al Decreto Milleproroghe per rinviare la chiusura degli uffici giudiziari e non ha espresso alcuna concreta posizione pubblica circa la volontà di farlo nel corso del dibattito parlamentare.
Ai cittadini di Vasto, Lanciano, Sulmona e Avezzano, ma anche agli operatori della giustizia di questi territori, assicuriamo tutto il nostro impegno affinché l’emendamento a prima firma del Senatore Fina sia approvato con la più ampia convergenza possibile. Se i Parlamentari di Fratelli d’Italia, di Forza Italia e della Lega dovessero tradire il proprio mandato territoriale bocciando l’emendamento che prolunga al 2027 l’apertura di Tribunali e Procure si assumerebbero una gravissima responsabilità dopo tanti anni di battaglie. Facciamo un appello a tutti perché questa resti una vertenza trasversale, senza faziosità politica ma a difesa dell’Abruzzo e degli abruzzesi”. Questa la nota del Segretario regionale Daniele Marinelli.
“Non possiamo abbandonare la battaglia contro la chiusura del Tribunale di Avezzano dopo anni di proroghe che lo hanno salvato a partire dalla norma Legnini del 2013″, così in una nota congiunta la segretaria del Pd Avezzano Anna Paolini, “prendiamo atto che sul Decreto Milleproroghe in discussione in Parlamento gli unici emendamenti che salvano il nostro Tribunale sono del PD e del Movimento Cinque Stelle, mentre nessun parlamentare di maggioranza ha ritenuto di impegnarsi su questa vertenza. Lo riteniamo un grave errore anche perché se è vero che serve una riforma definitiva che riapra definitivamente i tribunali cosiddetti minori questo non esclude una proroga immediata che li metta al sicuro. Anzi quello che serve è proprio un ulteriore anno di tempo per consentire al Parlamento di discutere e approvare la riforma, ammesso che un anno sia sufficiente. All’assenza del centrodestra su questo tema fa eco la debolezza del Sindaco Di Pangrazio che non dice e non scrive una parola”, incalza la consigliera comunale PD Lorenza Panei, “nel ruolo di Sindaco di questa città e di coordinatore del comitato per la salvaguardia dei tribunali dovrebbe farsi sentire, visti anche i buoni rapporti con la destra regionale. Invece assistiamo ad un incomprensibile silenzio. Chiediamo si riunisca con urgenza la conferenza dei Capigruppo in Comune per assicurare sostegno all’Emendamento del senatore Fina e di tutti gli emendamenti che tutelano la città e il territorio”, concludono le esponenti dem.