Avezzano. Anche la Coldiretti, associazione di categoria che tutela gli agricoltori, si oppone all’apertura della discarica di Gioia dei Marsi. Secondo la Coldiretti nella zona di Valle dei fiori ricadrebbero le falde acquifere che gli agricoltori utilizzano per irrigare i campi del Fucino. Il problema, sollevato anche da Wwf e Martello del Fucino nel ricorso al Tar, secondo Aciam non esisterebbe perchè le falde sono poste a 250 metri sotto terra. Secondo Tiziano Iulianella, presidente di Coldiretti L’Aquila: “la discarica progettata è modulare significa che potrebbe ospitare non solo rifiuti della provincia dell’Aquila. È posta a mille metri di altitudine e per raggiungerla dovranno essere costruite strade idonee per permettere ai numerosi camion di scaricare il pattume. Ma l’aspetto più importante è che sotto Valle dei fiori”, ha concluso il presidente dell’associazione di categoria, “si trovano le falde acquifere che l’Agenzia regionale per la tutela ambientale ha classificato di rilevante valore idrogeologico. Le falde alimentano i pozzi per uso irriguo del territorio fucense e risultano essenziali per l’agricoltura e la zootecnia del comprensorio. Si parla della buona carne della Marsica, di marchi di qualità e prodotti biologici, ma i nostri amministratori, a tutti i livelli, sono pronti all’annientamento di centinaia di imprese”.