Avezzano. Avezzano Urban Digital Twin. Le città sono organismi “vivi” che nascono, crescono, cambiano rapidamente e invecchiano. Sono sistemi sempre più complessi legati ai cambiamenti demografici, economici, ambientali e sociali.
La complessità urbana richiede, quindi, una visione e pianificazione capace di fornire rapidamente risposte adeguate ai bisogni umani in continua evoluzione. Al contempo, il nuovo paradigma di sviluppo urbano legato alla sostenibilità rigenerativa richiede un nuovo approccio per una migliore comprensione dei processi che cambiano rapidamente il volto delle città, approccio che permetta di individuare e progettare soluzioni più efficienti.
La tecnologia costituisce sicuramente uno degli strumenti più importanti per il raggiungimento di tali obiettivi. L’innovazione digitale, attraverso la conoscenza dei dati e la capacità di analizzarli ed elaborarli anche in chiave predittiva, rappresenta uno strumento fondamentale per affrontare le sfide urbane. L’idea di trasformare le città in entità più efficienti, intelligenti, sostenibili e inclusive ha dato vita al concetto sempre più diffuso di Smart City.
L’aumento della connettività funzionale e virtuale dello spazio urbano consente di adottare soluzioni Smart e innovative al fine di andare verso una maggiore sostenibilità e resilienza delle città. In questo contesto, prende forma il concetto di Urban Digital Twin, modello che propone di rivoluzionare il modo di progettare e di governare le città.
I Digital twin models, grazie all’acquisizione e all’analisi dei dati ottenuti attraverso sensori, GIS, reti intelligenti, dati istituzionali, offrono un supporto fondamentale per affrontare le sfide complesse che coinvolgono l’ambiente costruito.
L’integrazione del digitale con i suoi gemelli fisici crea un modo efficace per gestire, regolare e migliorare il processo decisionale mentre il sistema reale è in funzione. Il Digital Twin presenta varie opportunità e può essere applicato anche nelle smart city, rispetto alla quale acquisisce il temine di Urban Digital Twin.
Il digital twin della città è una rappresentazione virtuale accurata e dinamica di quello fisico, con il quale è legato da un flusso di dati bidirezionale: il digital twin acquisisce informazioni dall’oggetto reale e, attraverso programmi di simulazione e algoritmi, ne simula e prevede il comportamento di fronte a determinate condizioni operative prima che questi abbiano effettivamente luogo.
In pratica, è una replica 3D di una città, con le sue strade, i suoi edifici, le sue aree verdi, i suoi semafori. La peculiarità del gemello digitale, che lo distingue da una semplice riproduzione 3D, sta nel fatto che rappresenta il modello vivente della città che si adatta continuamente ai cambiamenti operativi sulla base dei dati forniti in tempo reale da vari sensori IoT e prevede i comportamenti con l’aiuto dell’apprendimento automatico e dell’intelligenza artificiale.
La realizzazione di una rappresentazione digitale della città consente di simulare possibili soluzioni a questioni da superare nell’ambito di una pianificazione urbana sostenibile e può costituire la base per lo sviluppo del piano regolatore comunale.
Il valore del Digital Twin e del suo utilizzo risiede nel potenziale, volto ad evitare spese eccessive dovute a sviluppi non accuratamente pianificati e a mitigare rischi evitando disastri difficilmente recuperabili ex post.
L’idea di proporre un Avezzano Urban Digital Twin, come strumento integrato per una progettualità e una governance più aderenti alla domanda sociale e ai requisiti dello sviluppo sostenibile, consente di poter calibrare le scelte di pianificazione simultaneamente ai processi continui di trasformazione urbana, determinando notevoli vantaggi.
Il Digital Twin consente ai portatori d’interesse della smart city pubblici, privati e della società civile di: seguire il comportamento della città reale e monitorarne l’evoluzione; pianificare e sviluppare progetti, osservando preventivamente gli effetti della loro attuazione sulla sua “gemella”; anticipare eventuali problematiche ed eseguire azioni correttive, prevenendo così l’insorgere di criticità.