Avezzano. Parte la cassa integrazione alla Cartiera, al via il piano di riorganizzazione varato per salvare il sito industriale. Le nuvole nere che hanno coperto una delle aziende più grandi del territorio sembrano essersi pian piano allontanate. Dopo le preoccupanti notizie di giugno e luglio, che davano la Cartiera per un’azienda ormai vicina alla chiusura, la situazione sembra essere migliorata. Ne è convinto Sigismondo Sansoni, segretario provinciale della Slc-Cgil, che annunciando l’avvio da domani della cassa integrazione straordinaria per 153 dipendenti ha commentato: “non si tratta di una vittoria, ma sicuramente è un buon risultato visto il futuro poco roseo che si era prefigurato per il sito marsicano”. L’accordo siglato per salvare l’azienda che produce carta prevede la cassa per 153 lavoratori che ridurranno fortemente, da 444 a 291 il personale. Questa strada è stata necessaria per tutelare il livello occupazionale e salvare lo stabilimento. Secondo Sansoni: “il progetto che ha permesso allo stabilimento di non chiudere è stato approvato e il sito è salvo dei 444 operai ne sono rimasti in fabbrica 291 gli altri da domani andranno in cassa integrazione. Usufruiranno degli ammortizzatori sociali per lo più persone vicino alla pensione o volontari che puntano alla mobilità. In base alle eccedenze non è escluso che qualche lavoratore sarà spostato a Sora o in altri stabilimenti, ma questo è ancora tutto da pianificare”. Un taglio è stato attuato anche sui salari. Sono infatti state annullate le quattordicesime, sostituite da un bonus produzione di 500 euro, e al posto della mensa sono arrivati i buoni pasto da 5 euro e 20.