Avezzano. Si avvia alla sua fase finale il programma 2023-24 del progettorealizzato con fondi stanziati dal D.G.R. 46/2023 “Supportiopsicologico a bambini e adolescenti in età scolare: il rientro a scuola del minore in terapia onco-ematologica”. Il progetto, proposto dal Servizio di Psicologia del Dipartimento di oncologia-Ematologia dell’Ospedale “Santo Spirito” di Pescara, è realizzato sul territorio di tutte le provincie dell’Abruzzo, grazie all’equipe Consultoriali della ASL Abruzzo.
In questo ambito L’equipe della UOSD Consultori Marsica, formata dallo Psicologo dott. Cristiano Di Salvatore e dall’Assistente Sociale dott. Davide Todisco, coordinati per l’Area Marsica dalla Dirigente dott.ssa Antonietta Busico, e dal Dirigente Consultoriale dei Consultori della Provincia dell’Aquila, dott. Alfonso Tiberi vuole ringraziare particolarmente tutti coloro che con vivo interesse e partecipazione, hanno animato le azioni realizzate nell’ambito del progetto. Tra questi, la componente formata dagli insegnanti, dai giovani professionisti dell’area psico-sociale, sanitaria, così come anche volontari delle associazioni che sul territorio si impegnano per alleviare le criticità che purtroppo pazienti e familiari spesso incontrano, nel loro già doloroso percorso di cura e di re-inclusione.
L’esperienza realizzata dall’equipe consultoriale ASL, può testimoniare della difficoltà di articolare interventi che siano in grado di alleviare in modo sostanziale l’effetto marginalizzante della malattia oncologica, soprattutto a discapito di pazienti minorenni e delle loro famiglie. Se da un lato la sensibilità e la solidarietà collettiva si attivino facilmente in favore di minori affetti da patologie onco-ematologiche, dall’altro constatiamo che non riescono però a garantire un sostegno, capace di corrispondere ai bisogni ed esigenze tangibili della famiglia e del paziente, soprattutto sul piano relazionale,
Paure ataviche, limiti di condivisione emotiva personale, costituiscono un argine difficilmente superabile, anche nell’attivazione dei percorsi di reinserimento sociale, tra cui diventano fondamentali e propedeutici proprio quelli di reinserimento scolastico del minore in terapia ematologica. Il rientro a scuola può difatti offrire una validissima opportunità direcuperare una identità del bambino che vada oltre la patologia e la pragmatica, rigida e severa, delle cure, offrendo anche alla famiglia, la possibilità di potersi nuovamente sperimentare in un contesto relazionale che sappia offrire le giuste opportunità per il superamento psicologico della afflizione e della sofferenza legata alla malattia, vissuta spesso come una “etichetta”, difficile da scrollarsi di dosso.
Come risulta anche dai gruppi di confronto, realizzati con gruppi di caregiver, volontari, genitori di pazienti, nonché ovviamente insegnanti, l’equipe del Consultorio Familiare Marsica ha messo in evidenza, come l’esiguo numero di utenti, rappresentanti il target di minori oncologici, possa paradossalmente costituire un limite in termini di accessibilità e prossimità di servizi e prestazioni ad hoc per le esigenze che questi minori sopportano. La strutturazione di servizi è infatti improntata anche e comprensibilmente, in rapporto all’incidenza di un fenomeno su una comunità, che ne giustifica l’investimento economico in termini di prestazioni e servizi. Questo criterio risulta condivisibile in rapporto all’esigenza di ottimizzazione delle risorse disponibili, mostra però il suo lato disfunzionale, nei confronti di quei pochi ma molto vulnerabili pazienti oncologici in età pediatrica che vedono logisticamente poco fruibili i servizi che consentano di vivere serenamente la deospedalizzazione del bambino.
Questi ed altri argomenti specifici, frutto delle tre giornate di work shop e dei risultati e delle interazioni con famiglie di pazienti e con servizi e istituzioni locali, osservate del progetto, ci hanno portato a mettere in calendario, una agenda di impegni che potrebbe assumere la forma burocratica di un Protocollo di Intesa .Questo è un impegno che l’equipe incaricata della UOSD Consultori Marsica ha assunto, innanzitutto insieme alla componente associativa e quella degli insegnanti e caregiver che ha collaborato alle fasi attuative del progetto ”ritorno a scuola del minore in terapia onco –ematologica”. Pensare di poter lasciare, ad uso e consumo della nostra comunità, un lascito anche modesto ma concreto a beneficio di chi debba intraprendere l’arduo percorso di “ritorno alla vita e alla socialità”, dopo le terapie onco-ematologiche del bambino, è per noi un impegno professionale ed etico che ci onoriamo di voler sostenere. Ci impegneremo di dare evidenza del nostro lavoro”.
“Speriamo di riuscire sempre di più a coinvolgere anche una rete istituzionale sul territorio, in particolare per quel che riguarda i numerosi e importantissimi istituti didattici locali, ben consapevoli del già gravoso impegno formativo cui sono impegnati a corrispondere in favore di migliaia di studenti di ogni età, ma che in questo ambito potrebbero di certo assicurare un radicamento ed una efficacia di prima rilevanza.
il tema degli stress emotivi e psicologici come vissuti collaterali della malattia ematologica, nonché del sostegno al ritorno alla socialità dei pazienti e familiari, troverà sempre una disponibilità nei consultori”, assicurano il Dott. Cristiano di Salvatore ed il Dott. Davide Todisco, rispettivamente Psicologo e Assistente Sociale incaricati per questo progetto nell’area Distrettuale Marsica.