Capistrello. Appartamenti, terreni, autovetture, quote societarie ed altri beni per un ammontare di 10 milioni di euro, un impero criminale costruito sul traffico di droga, è stato posto sotto sequestro dai carabinieri del nucleo investigativo di Ostia, nell’ambito dell’indagine denominata Blu Eyes a Carmine Fasciani, 63enne originario di Capistrello, attualmente detenuto e condannato a 26 anni di carcere perché ritenuto il capo di una organizzazione di trafficanti internazionali di droga, e mai sparito dai fascicoli di magistrati e antimafia. In carcere Don Carmine c’era finito nel 2011 con l’accusa di traffico internazionale di stupefacenti, dopo l’ennesima indagine dell’Arma, denominata «Maiquetia», dal nome di un piccolo aeroporto venezuelano da cui partivano gli enormi carichi di droga diretti nel Lazio. È il tribunale di Roma che ha emesso il decreto di sequestro preventivo su richiesta del pm della direzione distrettuale antimafia, Carlo Lasperanza. Tra i numerosi beni sequestrati ci sono anche due appartamenti di Capistrello.