Tagliacozzo. Con l’appuntamento del racconto musicato “Il Perdono nutre il mondo – Dante Silone e la Perdonanza di Celestino V”, fissato per sabato 16 novembre, ore 17.30, al teatro Talia di Tagliacozzo si concluderà la tournée nell’ambito della rassegna “Le Capitali Celestiniane della Pace verso il Giubileo”. Il festival itinerante, organizzato dalla Fondazione Carispaq, è stato ideato per celebrare l’eredità di Celestino V e il suo messaggio di spiritualità e per promuovere i valori di pace e di fratellanza, in preparazione del Giubileo di Roma del 2025 e dell’Aquila Capitale italiana della cultura del 2026.
Dichiara la pianista, ideatrice e direttrice artistica dell’evento musicale Sara Cecala: “Giunti alla fine di questo lungo tour, partito a maggio con la serata di Isernia, terra natìa del nostro Pietro Angelerio, dopo aver attraversato le terre celestiniane da Ferentino (luogo di prima sepoltura di Pietro da Morrone) a Sulmona, con la tappa marsicana in onore a Silone non possiamo che ritenerci soddisfatti dei fruttuosi incontri con un pubblico variegato, ma sempre attento e partecipe con cui si è instaurato un rapporto sinergico del comune sentire, linfa vitale per noi. La narrazione delle vicende celestiniane sarà ancora una volta affidata ad Angelo De Nicola, giornalista e scrittore che, col contributo di immagini rare e preziose, la intreccerà al III Canto della divina commedia dantesca, attraversando quel lungo percorso di riabilitazione del Papa eremita incoronato all’Aquila, ingiustamente macchiato per secoli di viltà a causa del “Gran Rifiuto”, riabilitazione, per l’appunto, avvenuta ad opera dapprima di Ignazio Silone e solo più recentemente della Chiesa cattolica. Assieme ai meravigliosi artisti Antonio Scolletta al violino, Lorenzo Scolletta alla fisarmonica, Giancarlo Giannangeli al violoncello, Libera Candida D’Aurelio al canto e col mio contributo al pianoforte ad impreziosire lo spettacolo salirà sul palco Germano D’Aurelio (alias ‘Nduccio), sapiente mattatore capace di coniugare gli aspetti più giocosi dell’umana esistenza a spazi di profonda riflessione. Vogliamo dedicare questo appuntamento a padre Quirino Salomone, recentemente scomparso che ha vissuto prodigandosi per l’accoglienza degli ultimi, in ossequio al messaggio celestiniano. Rivolgo un affettuoso invito a tutti e a presto incontrarci nella bella Tagliacozzo; il nostro sentito ringraziamento infine va al sindaco Vincenzo Giovagnorio e all’amministrazione tutta, per la generosa ospitalità”.
Questo progetto artistico, originale nei testi lo è anche nelle composizioni musicali, scritte dalla stessa Sara Cecala e dal maestro Emanuele Castellano.