Avezzano. L’Unione dei Comuni Montagna Marsicana punta sul progetto “Percorsi di Autonomia per Persone con Disabilità”, un’iniziativa volta a garantire alle persone con disabilità, dai 18 ai 64 anni, l’accesso a un percorso di inclusione sociale e lavorativa che le accompagni verso una vita indipendente e pienamente integrata nella società. Il progetto è reso possibile grazie a un finanziamento Pnrr di un milione e 430mila euro vuole promuovere l’inclusione e la coesione territoriale.
Il progetto “Percorsi di Autonomia”, che nella sua prima fase è stato già avviato, ha come obiettivo principale quello di sostenere il diritto delle persone con disabilità a vivere nella società con le stesse libertà di scelta delle altre persone, rispettando la loro volontà e preferenze.
“Abbiamo lavorato a lungo per strutturare un percorso che risponda realmente alle esigenze dei partecipanti, offrendo loro sostegno e strumenti concreti per una vita autonoma”, ha affermato la dottoressa Sabrina Frezza, responsabile del settore sociale dell’Unione dei Comuni, “questo progetto rappresenta per molti una chance unica per entrare nel mondo del lavoro e vivere con maggiore indipendenza. La collaborazione con enti del Terzo Settore e la presenza di équipe specializzate ci permettono di offrire un percorso completo e personalizzato, capace di rispettare le aspirazioni di ogni persona. Il primo gruppo è stato già costituito e ora stiamo lavorando per seguirlo in ogni sua fase”.
Il progetto, che è rivolto a un massimo di 12 persone per fasi, si articola in tre step fondamentali, pensati per accompagnare ciascun partecipante verso un percorso graduale di autonomia. La prima è l’individualizzazione dei partecipanti. Ognuno inizia il percorso in base ai suoi specifici bisogni e aspirazioni, grazie a una valutazione multidimensionale svolta da un’équipe interdisciplinare (composta da assistenti sociali, psicologi, medici, educatori e altri specialisti) che poi individua gli obiettivi e i “sostegni” necessari per l’autonomia abitativa e lavorativa. La seconda fase è incentrata sull’inclusione sociale e lavorativa grazie alla quale i beneficiari possono partecipare a tirocini di inclusione sociale per un periodo di 12 mesi, con un impegno settimanale di almeno 22 ore e un’indennità mensile di 500 euro per favorire la crescita delle competenze e la progressiva emancipazione economica e sociale.
La terza e ultima fase riguarda invece l’autonomia abitativa nei gruppi appartamento. Grazie alla disponibilità dei Comuni di Celano, Pescina, Trasacco, Capistrello, Carsoli e Tagliacozzo sono state donate all’Unione per 20 anni delle abitazioni dove potranno nascere e svilupparsi i gruppi appartamento che rappresentano la fase conclusiva del percorso di autonomia. I primi 12 ragazzi sono stati già avviati al percorso di autonomia e visto il successo dell’iniziativa si sta già lavorando per un secondo avviso che sarà pubblicato a breve.
“Il progetto Percorsi di Autonomia rappresenta un passo concreto verso l’inclusione e la partecipazione attiva delle persone con disabilità nella nostra società”, ha spiegato il presidente dell’Unione dei Comuni Montagna Marsicana, Settimio Santilli, “vogliamo offrire un’opportunità di crescita e realizzazione personale, affinché ogni beneficiario possa sviluppare le proprie capacità e raggiungere una piena indipendenza. Questo progetto non è solo un servizio, ma un impegno verso una comunità più equa e inclusiva”.