Avezzano. È di solo qualche giorno fa l’allarme lanciato dagli enti locali abruzzesi sulla gestione dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e del Masterplan Abruzzo. L’Associazione Autonomie Locali Italiane (ALI) Abruzzo ha denunciato l’abbandono di circa 80 progetti per carenza di fondi ma anche per carenza di personale tecnico.
Sono stati evidenziati i ritardi nei rimborsi e i tagli delle ultime leggi di bilancio, che stanno mettendo in difficoltà gli enti locali, costretti a ricorrere ad anticipazioni di cassa con il pagamento di interessi passivi.
Di fronte a un quadro semplicemente allarmante, bisognerebbe fermarsi e cercare soluzioni che magari a volte vengono “dal basso”, nel senso che potrebbero venire già dai banchi della scuola dell’obbligo. Non volendo entrare nel merito delle scelte politiche di questo o quell’altro governo, sta di fatto, che soprattutto nelle cittadine di provincia continua a resistere il pregiudizio sulle scuole ad indirizzi più tecnici e professionalizzanti. A vantaggio invece degli storici licei, sempre più affollati, che se da un lato regalano le basi per un qualsiasi percorso di studi successivo, dall’altro non preparano attivamente al mondo del lavoro.
Un mondo del lavoro che necessita sempre più di figure specifiche, che il più delle volte quando ci sono, scelgono di lasciare i territori da cui provengono. Soprattutto quando si parla di Abruzzo interno e ancor di più delle aree montane. E così sfumato progetti, sfumano fondi e milioni di euro tornano indietro, anzi, proprio non ci arrivano in Italia. Qualche volta semplicemente per incapacità delle pubbliche amministrazioni. La certezza è che i tecnici non si trovano.
Sono iniziati proprio in questi giorni, nelle scuole primarie di secondo grado di Avezzano (le medie, per intenderci), le giornate di orientamento con l’obiettivo di mettere gli studenti in condizioni di fare scelte consapevoli e coscienziose sul futuro di studio e poi professionale da voler raggiungere.
Tra le decine e decine di corsi, tra scuole superiori ad indirizzo tecnico, economico, turistico, giuridico, balza agli occhi dei genitori più attenti osservatori, un corso in particolare. Tranquillizzo i lettori: questo è solo il primo articolo di una serie in cui ne descriveremo molti altri. Nessuna preferenza dunque. Facciamo solo informazione.
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “GALILEO GALILEI”
INDIRIZZO EUROPEO
Relazioni Internazionali per il Marketing con Europrogettazione e Lingua Cinese
Obiettivo di quello che si mostra come un percorso di eccellenza, è acquisire competenze giuridico-economiche, comunicative e relazionali in settori caratterizzati da una elevata proiezione internazionale; sviluppare capacità specifiche nell’ambito dell’Europrogettazione per la gestione di progetti finanziati dall’Unione Europea; integrare competenze professionali con quelle linguistiche attraverso lo studio di tre lingue: inglese e spagnolo dal primo anno e cinese nel triennio; possedere solide basi culturali e tecniche per operare nelle istruzioni europee e in ambito internazionale.
Tra le materie da studiare si spazia dalla lingua e letteratura italiana, alla storia, alla geografia, fino all’economia aziendale, al diritto italiano e europeo, alle tecnologie della comunicazione.
Da sottolineare che durante il percorso scolastico si avrà la possibilità di accedere alla cosiddetta alternanza scuola lavoro che porterà gli studenti a confrontarsi con le vere realtà aziendali. Allo stesso modo si accede a percorsi Erasmus che permettono lo studio all’estero, a laboratori di europrogettazione e a viaggi istruzione all’estero.
Insomma, di certo “La scelta Giusta” è auspicabile per ogni studente ma sicuramente il mondo che ci circonda ci chiede professionalità che iniziano a distanziarsi molto da quella che i genitori di oggi ricordano come una scuola moderna.
Per ora… Buona scelta a tutti!