Avezzano. La prima giornata del pacchetto di scioperi indetto da RSU LFoundry e organizzazioni sindacali di categoria ha visto un’alta adesione dei dipendenti, oltre l’85%. Adesione notevole anche tra i lavoratori somministrati, che con un colpo di spugna verranno allontanati dall’azienda a fine anno, parliamo di oltre 100 persone.
“Malgrado il preavviso minimo la risposta dei lavoratori è stata pronta e netta”, hanno spiegato dalle organizzazioni sindacali, “complici le riunioni aziendali nel corso delle quali la dirigenza sta dando il peggio di sé nello spiegare una serie di iniziative che insisteranno, negativamente, sulla testa dei lavoratori nei prossimi mesi, frutto della gestione iniziata 5 anni fa, che già allora non convinceva e che, per essere concisi, potremmo sintetizzare così: vogliamo vendere i frigoriferi
agli eschimesi.
Oggi questa dirigenza cerca di fare i conti con una situazione che essa stessa ha generato e i cui errori vuole far pagare ai lavoratori, questo ci hanno spiegato al MIMIT il 29 ottobre e, ancor più chiaramente, in questi giorni nelle riunioni con i dipendenti.
Il percorso sindacale prevede il pacchetto di scioperi, le assemblee ed il confronto con le istituzioni, alle quali dovremo ribadire che questa gestione, dal primo all’ultimo dei dirigenti, sta dissolvendo la solidità di un’azienda e la professionalità e le competenze dei lavoratori che la compongono e soffrono nel vederla in queste condizioni”.