Avezzano. Torna dopo trent’anni la Camera civile al tribunale di Avezzano. L’assemblea ha rinnovato il direttivo, ufficializzato ieri nel corso di una partecipata assemblea. La presidenza è stata affidata all’avvocato Gianluca Tarquini, mentre il consiglio del direttivo è composto dagli avvocati Iacopo Angelini (vicepresidente), Andrea Volpe (tesoriere), Meri Martini e Valeria Panella.
Nel corso dell’assemblea di ieri mattina è stato ricordato l’avvocato Antonio Di Mizio, legale specializzato in diritto amministrativo a gennaio scorso all’età di 71 anni. Il nuovo presidente ha evidenziato le difficoltà a cui è stato sottoposto il tribunale marsicano negli ultimi tempi. “Veniamo da un periodo di sofferenza per una grande carenza di giudici”, ha sottolineato Tarquini, “la situazione è in leggero miglioramento. Il nuovo presidente sta dando una forte spinta per smaltire l’arretrato ed è previsto l’arrivo di un nuovo giudice e da qui a un anno dovremmo vedere i frutti di un lavoro che è appena iniziato. Questo rappresenta un passo in avanti”, ha aggiunto, “anche per il percorso verso la definitiva salvezza del tribunale”. Mancava da tempo immemorabile la Camera civile ad Avezzano tanto che le nuove generazioni non hanno alcuna contezza della presenza di questo importante organo forense. A differenza della Camera penale presente stabilmente ad Avezzano.
La Camera civile è un’associazione forense senza scopo di lucro che può operare nella circoscrizione del Tribunale di Avezzano. Con la sua creazione i soci intendono sviluppare la promozione culturale in materia di diritto civile, nel significato più ampio del termine, comprensivo tanto del diritto sostanziale che processuale, nazionale, internazionale e comunitario, incentivare e sviluppare le relazioni fra avvocati civilisti, promuovere nella società civile la funzione sociale dell’avvocatura e l’importanza della ruolo professionale dell’avvocato civilista. L’organo forense potrà anche fornire aiuto ai colleghi avvocati e praticanti nel proprio percorso professionale e potrà sensibilizzare la Marsica alla tutela del tribunale di Avezzano, la cui sussistenza è stata più volte messa a rischio dai tagli della politica.