Scanno. Sono circa venti gli stazzi che puntellano i monti nel territorio del comune di Scanno (L’Aquila): i rifugi dei pastori per l’alpeggio, infatti, fruibili anche dagli escursionisti, sono stati costruiti ormai decenni fa e sono diventati protagonisti del percorso di una gettonata gara di mountain bike, giunta alla ventesima edizione e chiamata appunto “Marathon degli Stazzi”.
Esposti alle intemperie e alle abbondanti nevicate in quota, queste strutture cominciano a mostrare segni di cedimento, ma già da qualche anno un gruppo di volontari si occupa della loro manutenzione e ristrutturazione, nonché di arredarli con stufe o camini, rudimentali cucine, letti e tavoli. Nelle ultime settimane circa trenta scannesi sono arrivati a ristrutturare addirittura il quinto rifugio, a 1646 metri di quota, quello del monte Carapale, nel bel mezzo della stazione sciistica di Collerotondo, non attiva dal 2019.
Con materiali acquistati dal Comune, i volontari hanno smantellato e ripristinato il tetto di legno ormai fatiscente e lo hanno ricoperto di lamiera anche per sfruttare l’acqua piovana che verrà raccolta in cisterne e hanno realizzato un cordolo esterno in cemento lungo il perimetro del rifugio per eliminare l’umidità. Per gli interni, si prevede di sostituire il camino con una stufa e installare un pannello fotovoltaico per la luce. Ma per i lavori al chiuso non c’è bisogno di correre contro l’arrivo dell’inverno, quindi l’opera verrà finita entro maggio, mentre è invece scattata la priorità di un altro stazzo molto frequentato, quello di Camporotondo. Il gruppo si è dato appuntamento a domenica prossima per iniziare i lavori, che saranno coordinati dall’associazione “Scanno Natura Doc”.