Pereto. I consiglieri comunali di minoranza del gruppo “Progetto Pereto”, Enzo D’Urbano, Alessandro Grossi e Caterina Zampetti Caterina protestano per lavori nella Piana del cavaliere dovuti alla realizzazione di un centro per la sicurezza stradale, una sorta di pista. La Società appaltatrice, secondo l’opposizione, ha presentato un’istanza per ottenere il permesso di costruire il centro per la sicurezza stradale in Località “Piana del cavaliere”. Il 29 maggio, sempre secondo l’opposizione, il Responsabile Ufficio Tecnico del Comune di Pereto ha bocciato la richiesta poiché l’intervento proposto risulta in contrasto con le Norme Tecniche di Attuazione del piano regolatore. A giugno, secondo la minoranza, è stata presentata una nuova istanza per chiedere una conferenza dei servizi che è stata convocata il 12 dello stesso mese. “Da circa 2 mesi”, affermano i consiglieri, “nonostante il no dell’Ufficio tecnico, sono in atto grossi interventi di sbancamento e di movimentazione terra nell’area interessata alla realizzazione del Centro per la sicurezza stradale. Tali interventi”, spiegano, “hanno di fatto modificato e alterato sensibilmente l’aspetto orografico e ambientale dell’area, con sbancamenti che in alcuni tratti hanno raggiunto l’altezza di oltre 7 metri. La questione non è stata ancora portata in discussione del Consiglio Comunale, il quale deve obbligatoriamente esprimersi sulla variante al piano regolatore generale”. Secondo l’opposizione c’è stato anche un sopralluogo da parte di tecnici della Soprintendenza ai Beni Archeologici di Chieti, non invitata alla conferenza dei servizi. I consiglieri chiedono alla maggioranza e al sindaco delucidazioni in merito con un’interrogazione presentata in Comune.