Avezzano. È partito il conto alla rovescia per Marsicaland, la tre giorni del festival diffuso dell’agroalimentare che renderà protagoniste le eccellenze del territorio del Fucino e della Marsica nella cornice di Piazza Risorgimento ad Avezzano, da venerdì 6 settembre fino a domenica 8 settembre. Sono tanti i professionisti e le associazioni che, a vario titolo, stanno dando il loro contributo per la riuscita dell’evento. L’appuntamento di oggi ci darà l’opportunità di conoscere meglio Gabriele Ciaccia, direttore artistico del Teatro dei colori, che si occuperà della regia della rievocazione storica inserita nel programma di Marsicaland, nella mattinata di domenica 8, a partire dalle 10:30.
“Ho sempre seguito i progetti che riguardano il nostro territorio, e quando sono venuto a conoscenza di Marsicaland ho apprezzato sin da subito il fatto che fungesse da collegamento tra le varie realtà della Marsica, obiettivo che da ormai 38 anni cerco di perseguire con il Teatro dei colori, coinvolgendo tantissimi artisti anche con varie ospitalità”, ha dichiarato Gabriele Ciaccia. “Marsicaland è un grande progetto d’ombrello in grado di unificare la col-tura attraverso la cul-tura, riuscendo a produrre risorse che danno indotti economici notevoli. Quando Giuliano Montaldi ed Ernesto Di Renzo, che conosco da quando era ragazzo, mi hanno contattato, mi sono sforzato di non essere un uomo di palcoscenico, ma un uomo del territorio”, ha spiegato Ciaccia. “Per quanto riguarda il corteo, del quale curerò la regia, mi piace il fatto che sia un vero e proprio incontro con la gente. Ci tengo a ringraziare in particolare quattro attori, Emma Francesconi, Francesco Frezzini, Edda Comegna e Mauro Ranalletta, che durante il corteo leggeranno un’antologia di testi e poesie sul nostro territorio, sapientemente raccolte e scelte dalla professoressa Emanuela Mastroddi, alla quale rivolgo un grande plauso. Il percorso storico che faremo domenica, a cui prenderanno parte anche la Banda di Avezzano e la Banda di Celano, è una sorta di grande film, che non è un’autocelebrazione, ma racconta la trasformazione del Fucino con il prosciugamento dell’omonimo lago. Attraverso la forma del costume, l’interpretazione artistica e la diffusione culturale”, ha aggiunto Ciaccia, “realizzeremo una drammaturgia della storia dello spazio, con tanti livelli che si incontrano in un unico evento. Come sono solito dire anche ai ragazzi che partecipano ai miei laboratori teatrali”, ha concluso Gabriele Ciaccia, “a me piacciono la cultura e il teatro quando danno l’opportunità di provare la gioia di conoscere nuove persone, di condividere pensieri critici, che nel caso di Marsicaland prendono le mosse dal passato del nostro territorio, con uno sguardo rivolto verso il futuro”.
Sarà la banda della città di Avezzano ad aprire come nelle tradizionali feste la tre giorni di Marsicaland con un’esibizione prevista per venerdì alle 15.30. Si andrà avanti poi l’inaugurazione del festival e l’apertura del Mercato diretto della terra e delle tipicità agroalimentari in piazza. Venerdì 6 sarà aperta alle 16.30 la mostra fotografica “Fucinus Aver. Il lato femminile del lavoro agricolo” al polo culturale ex Montessori dove poi alle 17 ci sarà il convegno “Marsica strategica. Le politiche di sviluppo locale tra operativa presenti e progettualità future”. A seguire ci sarà in piazza Risorgimento una degustazione guidata a cura dei bartender che hanno partecipato al contest lanciato da Marsicaland e alle 21 un concerto bandistico.
Sabato il Mercato in piazza Risorgimento aprirà alle 10 e andrà avanti fino a sera. Sono previsti workshop su “Il rullo della scuola per lo sviluppo integrato del territorio” (dalle 12 in piazza Risorgimento), conferenze di “Prospettive operative e best practies nel comparto agroalimentare marsicano” (alle 17 nel polo culturale ex Montessori) e ancora degustazione guidata di vini d’altura (18.30 piazza Risorgimento) e per chiudere alle 21 concerto di musica latino-americana.
La grande chiusura è prevista domenica con l’apertura del Mercato in piazza Risorgimento alle 10, la patata del corteo storico in costume, nel pomeriggio, dalle 17, show cooking degli chef del territorio che hanno preso parte al contest “La ricetta tipica della Marsica” e in conclusione alle 18 concerto di musica etnica “Il Tratturo”.