L’Aquila. La Corte dei conti dell’Abruzzo ha comminato condanne per danno erariale causato da cattivi amministratori pubblici risarcimenti complessivi di 3,2 milioni di euro, relativi a 27 atti di citazione, dei quali 27giudizi di responsabilita’ e uno di resa per conto. I dati sono emersi dalla relazione del procuratore regionale della Corte dei Conti, Massimo Perin, nel corso dell’inaugurazione dell’anno giudiziario 2011. Perin ha in sostanza bocciato gli amministratori pubblici abruzzesi perchè “l’analisi della tipologia delle denunce conferma la perdurante sensazione che l’esperienza, le condanne, le critiche, non hanno avuto effetti risanatori e dissuasivi verso le condotte già giudicate riprensibili dalla giurisprudenza”. Secondo quanto emerso dai dati presentati le archiviazioni sono state 934 ed il carico al 31 dicembre 2010 è risultato di 1.417 istruttorie. Al primo gennaio 2010 la procura regionale aveva un carico di 1602 istruttorie, alle quali si sono aggiunte altre 778 nuove vertenze, conseguenza di denunce e segnalazioni pervenute durante l’anno.