AVEZZANO – Brutta esperienza per un paziente marsicano affetto da una patologia uretro-vescicale che necessita di frequenti ed importanti controlli specialistici. La prenotazione di un intervento di cistoscopia era inizialmente per il giorno 30 luglio 2024, ma una volta arrivato nel reparto gli è stato comunicato che l’esame non poteva essere eseguito a causa di un guasto del macchinario. Cosicchè i sanitari gli hanno dato un nuovo appuntamento, per ieri 13 agosto 2024. Forse nella speranza che il guasto potesse essere riparato. Così non è stato, il paziente, che tralaltro deve spostarsi da altra località marsicana, per la seconda volta si è visto diniegare l’esame sempre a causa del guasto del macchinario con l’imbarazzo del medico specialista in urologia oncologica.
La cistoscopia, tralaltro è un tipo di esame molto complesso e delicato che va eseguito in regime di day hospital e che costituisce un mini intervento, per cui non è assolutamente facile o possibile sostituire il controllo in una struttura privata. Al guasto del cistoscopio si aggiunga ora il fatto del ferragosto, dove tutto va in vacanza, sanità compresa, e… il controllo del paziente è rinviato a data da destinarsi con tutte le possibili conseguenze del caso.
Infatti in presenza di determinate patologie è importante il controllo costante e cadenzato della zona gravata, un ritardo per guasto reiterato non appare giustificabile. Nel terzo millennio avanzato. Ovvio i problemi all’ospedale avezzanese non finiscono certo qui. In compenso sono arrivati però nuovi bagni nelle stanze di degenza.