Avezzano. Sono comparsi questa mattina, davanti al sostituto procuratore dell’Aquila, Marco Maria Cellini, il sindaco di Trasacco, Cesidio Lobene, e il funzionario del Comune, Riccardo Tomassetti coinvolti nell’inchiesta per le bollette del telefonino in uso all’assessore regionale, Mario Quaglieri, (accusato di peculato) e pagate dall’ente fucense.
“Essendo una difesa tecnica su atti amministrativi abbiamo preferito, anche per facilitare il lavoro di noi difensori, depositare una memoria scritta in cui abbiamo cercato di chiarire la posizione dei nostri assistiti in merito alle contestazioni mosse dalla Procura”, hanno spiegato gli avvocati Franco Colucci Antonio Milo e Mario Flammini, “al momento le indagini sono ancora in corso motivo per cui nn possiamo aggiungere altro, l unica cosa che ci sentiamo di evidenziare che a nostro parere il sindaco Lobene e funzionario Tomassetti hanno agito al solo scopo di tutelare il Comune di Trasacco da eventuali problematiche erariali e contabili.
Ad ogni buon modo abbiamo ribadito la nostra disponibilità per qualsiasi ed ulteriore chiarimento in merito alla vicenda contestata”.
Proprio oggi i legali hanno sollevato la questione di una “incompetenza” territoriale dell’inchiesta chiedendo di spostare tutto dalla procura dell’Aquila a quella di Avezzano.