Avezzano. Nella notte tra il primo e il due giugno, il personale della Squadra Volante del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Avezzano, interveniva in una via del centro a seguito di richiesta di alcuni cittadini che avevano subito il danneggiamento dei propri autoveicoli in sosta da parte di un individuo, presumibilmente straniero.
Gli Operatori di Polizia giunti sul posto prendevano contatti con i richiedenti, che fornivano loro dettagliate descrizioni del responsabile dei danneggiamenti, che nel frattempo si era già allontanato, il quale aveva agito verosimilmente utilizzando un bastone di medie dimensioni, che spezzato in tre parti veniva rinvenuto poco distante. Pertanto, gli Operanti procedevano ad una ricerca dell’individuo segnalato e poco dopo notavano un soggetto, corrispondente alle descrizioni fornite, uscire dalla rampa di un condominio che adduce ai locali adibiti a garage. Lo stesso portava al seguito una bici da uomo, un monopattino, un compressore portatile ed altri oggetti provento di furto, che poco prima lo straniero, dopo aver forzato le porte basculanti, aveva asportato in alcuni box. Il successivo controllo, con perquisizione personale dello straniero, portava al rinvenimento all’interno del proprio marsupio di alcuni attrezzi atti allo scasso. Nell’immediato venivano allertati alcuni dei condomini interessati dai furti, che riconoscevano i propri oggetti e contestualmente ne riprendevano possesso, mentre altro materiale rinvenuto, di cui al momento si disconoscono i proprietari, veniva custodito negli Uffici del Commissariato in attesa della successiva restituzione agli aventi diritto.
Al momento del fermo, lo straniero si presentava in uno stato di evidente alterazione psicofisica, sprovvisto di documenti idonei alla propria identificazione, e, accompagnato presso gli Uffici di questo Commissariato ove giungevano anche i proprietari delle autovetture danneggiate, veniva riconoscevano senza alcun dubbio come responsabile dei danneggiamenti. Dai controlli esperiti, una volta compiutamente identificato, lo stesso, originario del Marocco, risultava già destinatario di un “Provvedimento di Espulsione con contestuale Ordine a lasciare il Territorio Nazionale” emessi rispettivamente dal Prefetto e Questore di L’Aquila nei primi mesi del 2022, ai quali non ha mai ottemperato. Per i fatti sopraesposti veniva pertanto arrestato ed informato il Magistrato di turno della locale Procura, che ne disponeva la traduzione presso la Casa Circondariale di Avezzano.