Avezzano. Antonino Cannavacciulo ad Avezzano per salvare il ristorante Il Laghetto. Cucine da incubo 2024 ha assegnato una nuova missione ad Antonino Cannavacciuolo nella terza puntata, in onda stasera su Sky Uno, in streaming solo su NOW. Il ristorante Il laghetto, con un team di quasi tutte donne, è stato messo in seria difficoltà dall’atteggiamento del marito della proprietaria.
Il ristorante si chiama così perchè si trova proprio a due passi dal laghetto di pesca sportiva di Caruscino. Sulla carta la titolare e cuoca del locale è Annamaria, anche se la sua leadership è stata messa continuamente in discussione dal marito Settimio, abituato ad usare il pugno di ferro per farsi rispettare. Un atteggiamento che non piaceva al personale che lavora nel ristorante. Fatta eccezione per il pizzaiolo Erminio, lo staff è quasi tutto al femminile. Lo chef Cannavcciuolo ha trovato una situazione assai precaria e una spaccatura interna allo staff che si ripercuoteva anche sulla qualità del servizio e soprattutto dei piatti, che mancavano di quel carattere che i clienti invece si aspettano. Antonino ha capito che c’era solo un modo per salvare il ristorante e la chiave era proprio Settimio. Lo chef ha osservato lo staff al lavoro, cercando di capire quali fossero le criticità, fornendo consigli su ogni aspetto di sua competenza, dal menu alla gestione del personale. Senza dimenticare la location. Il locale ha subito un make over totale che ha dato alla location un aspetto e un’atmosfera del tutto nuovi: è diventato più accogliente, funzionale e vivibile, a misura di cliente. E solo ora lo staff sarà pronto a ricominciare e a riaprire le porte ai consumatori: con la passione per la ripartenza e la forza dei consigli ricevuti dallo Chef, ma anche con la fondamentale consapevolezza degli errori passati. Le famose pacche sulle spalle di Cannavacciulo, un modo per stemperare tensione e far sorridere, hanno addolcito gli animi e, seguendo i consigli, dopo i chiarimenti tra i membri dello staff, il ristorante è più forte di prima.
Chef Cannavacciuolo, amatissimo sia dal pubblico televisivo sia dagli ospiti dei suoi ristoranti è tornato a indossare i panni del “supereroe” delle Cucine da incubo peggiori d’Italia, ristoranti che, come servizio, stile e qualità del cibo, vengono giudicati insufficienti dai loro clienti. Attività in cui regnano liti, improvvisazione e cattiva gestione, con un destino che sembra disegnarsi all’orizzonte in maniera inesorabile, quello della chiusura.