Capistrello. Il mistero della scomparsa di Milena: si indaga per sequestro di persona. Il sesto giorno di ricerca di Milena Santirocco, insegnante di ballo di Lanciano, originaria di Capistrello, è terminato senza alcun esito. Non c’è traccia della 54enne sparita nel nulla domenica scorsa, la procura di Vasto ha aperto un fascicolo per sequestro di persona, titolare dell’inchiesta è la pm Silvia Di Nunzio.
Sono stati ascoltati dalla polizia anche diversi testimoni, ma non si è arrivati a nessuna soluzione. Intanto si scandaglia il mare e si perlustrano i boschi intorno a Vasto, fino ad arrivare a Termoli dove sta pattugliando una motovedetta della Guardia Costiera. In campo anche i sommozzatori della Finanza e numerose squadre di protezione civile con i cani molecolari. Il punto base dei vigili del fuoco che coordinano le ricerche è stato allestito a Casalbordino. Centinaia di uomini e mezzi, con ausilio delle squadre cinofile, continuano le ricerche della donna sparita nel nulla. L’apertura del fascicolo per sequestro di persona è atto dovuto, si indaga a 360 gradi e non si esclude nessuna ipotesi. Il cellulare della donna non si trova, le ultime foto fatte dalla 554enne con il telefono risalgono al momento della famigerata passeggiata e risultano inviate su whatsapp alle 15.38 a uno dei due figli. A Casalbordino è giunta anche Alessia Natali, responsabile abruzzese dell’associazione Penelope accompagnata dall’avvocato Antonio Cozza, del Foro di Perugia. Sarà l’associazione a patrocinare i figli di Milena, Manuel e Denis, oltre agli altri famigliari.