Tagliacozzo. Il circolo di Tagliacozzo di Sinistra Ecologia Libertà accoglie con entusiasmo la sentenza della III sezione del Consiglio di Stato che sancisce l’inviolabilità del presidio di Pronto Soccorso dell’Ospedale Umberto I. “Di questo risultato, che giustamente è stato definito storico, vanno ringraziati innanzitutto il Comitato Pro Ospedale, la responsabile Rita Tabacco e i legali che hanno difeso le ragioni del nostro territorio davanti a entrambi i gradi della giustizia amministrativa”. Per Sel, “è senz’altro una vittoria per Tagliacozzo e per i tagliacozzani, ma è soprattutto una vittoria per il diritto, per la giustizia sociale e per i principi costituzionali. E’ invece una sconfitta per i nemici della sanità pubblica, per la Giunta Chiodi e per tutto il centro-destra abruzzese, che dello smantellamento della sanità pubblica in favore di quella privata hanno sempre fatto un faro della loro azione in Regione. Ora”, sostengono da Sel, “la palla deve passare finalmente alla politica, che su questo tema ha da farsi perdonare una lunga stagione di latitanza e arrendevolezza. Da domani, oltre a vigilare affinché il responso della giustizia amministrativa venga rispettato, il compito di tutti sarà quello di lavorare ad un’alternativa all’idea di sanità di cui le destre in questi anni si sono fatte portatrici, che può essere così facilmente riassunta: meno diritti, più privilegi; meno servizi per i cittadini, più profitti per i signori della sanità privata; meno pubblico, più privato. Questo paradigma va totalmente rovesciato. Sel conclude il suo intervento affermando che “è giunto il momento improcrastinabile delle assunzioni di responsabilità: da tempo noi ci facciamo promotori, nell’ambito del centro-sinistra, di una politica in materia di sanità che ponga al primo posto i diritti dei cittadini, sempre trovando una valida e utile sponda nel Consigliere Regionale di SEL Franco Caramanico, da sempre in prima linea nella difesa della sanità pubblica e che è spesso stato di supporto anche all’azione del Comitato. I rappresentanti della destra tagliacozzana e marsicana facciano lo stesso con i loro rappresentanti in Regione, magari – ma questo è solo un consiglio che ci permettiamo di rivolgere loro – mettendo in discussione il loro appoggio nelle prossime elezioni regionali a chi ha lavorato contro la sanità pubblica e contro l’Ospedale di Tagliacozzo”.