Avezzano. Nella giornata del 4 aprile presso l’azienda Micron si è svolta una giornata di sensibilizzazione alla raccolta del sangue. Nel piazzale interno all’azienda è stata posizionata l’autoemoteca proveniente da Pescara. Il consiglio direttivo dell’AVIS presente con vari componenti, il Presidente Pendenza Giovanni, il Vicepresidente Domenico Ciminelli, i Consiglieri Gabriella Miconi, Ubaldo Innocenzi e Innocenzo Ranieri, il servizio civile Vanessa Savina e la storica segretaria, ormai collaboratrice Angela Del Bove Orlandi, ha potuto rispondere alle varie richieste che provenivano dai vari dipendenti dell’azienda che si sono mostrati sensibili all’argomento. Sia il direttivo dell’AVIS che i responsabili della Micron si trovano soddisfatti di questa prima iniziativa e già ipotizzano una seconda giornata di raccolta per l’autunno, anche con la collaborazione della Woman’s Leadership Network coordinata da Lucia Simonazzi che si è mostrata interessata ad organizzare eventi sul territorio per portare avanti anche loro interessantissimi progetti.
Nelle parole del Presidente AVIS Giovanni Pendenza si esprime il ringraziamento al grande lavoro svolto da Stefania Placidi e Ornella Cesile nel richiedere all’AVIS di entrare in azienda. “Entrare significa informare innanzitutto, ma significa anche far comprendere al cittadino che di sangue ne abbiamo bisogno tutti i giorni. Entrando abbiamo potuto far comprendere che donare sangue permette di tener cura della propria salute e della collettività dove si vive”.
Continua il Presidente “voglio ringraziare tutto il personale responsabile della Micron che ha curato benissimo l’accoglienza alla nostra associazione e dei sanitari del mezzo mobile, cura dell’accoglienza rintracciabile anche nel ricco ristoro offerto ai donatori e ai partecipanti. La Micron è un’azienda che si è mostrata davvero interessata al sociale come bene pubblico. Sicuramente la collaborazione si amplierà. E mi permetto di sollecitare anche altre aziende del nostro territorio di prendere esempio dalla bellissima iniziativa della Micron e darci la possibilità di entrare nelle loro realtà. Noi abbiamo bisogno, e il noi non è dell’AVIS, o delle altre associazioni di raccolta sangue, ma NOI è la collettività. La provincia aquilana che già non era autosufficiente, quest’anno si è trovata a rallentare ancora di più la raccolta di sangue a causa dell’hackeraggio dei sistemi informatici della ASL 1. Abbiamo molto da recuperare, per cui solo aiutati a trovare nuove realtà e nuovi potenziali donatori che possiamo aiutare la collettività ad essere autosufficiente nelle scorte del sangue”.