Avezzano. Il Comune ha iniziato a gestire e a curare il verde della città. Questa è la buona notizia. Ma ci sono dei contro che vanno a discapito del lavoro portato a termine dalla vecchia amministrazione, che ha speso soldi da parte dei contribuenti per cercare di mantenere al meglio Avezzano. Alberi e alberelli rasi al suolo. A sostenerlo è il Wwf Marsica. “L’azione di piantumazione intrapresa dalla precedente amministrazione”, spiegano dal Wwf, “è risultata inadeguata considerato il fatto che gli alberelli piantumati erano, allora come oggi, troppo esigui per poter crescere ed avere un impatto visivo significativo”. In molti, durante quest’ultimo periodo estivo, avevano notato la fragilità
della piantine, aspetto antiestetico, perdendo le foglie per poi riprenderle durante il periodo autunnale in vista dell’arrivo delle piogge. Questi stessi alberelli, secondo il Wwf, sono stati oggi rasi al suolo dall’incuria e
superficialità degli addetti al verde pubblico. “Tipico esempio di un vero e proprio sperpero del denaro pubblico”, spiegano dal Wwf, “la vecchia amministrazione avrebbe dovuto comprare cento alberi abbastanza cresciuti, invece che comprarne mille piccolissimi. Priorità e compito dell’attuale amministrazione sarebbe quella di sanzionare coloro che operano nella negligenza più totale e stare attenta agli spazi verdi della città che giocano un ruolo fondamentale nella vita della comunità. Ci dovrebbero essere più controlli e persone addette ai lavori. Il wwf, presentandosi non solo come associazione ambientalista ma anche come insieme di cittadini”, spiega Sefora Inzaghi, responsabile del Wwf Marsica, “confida in una gestione più attenta dei beni territoriali per i quali è stato già investito molto.” Giulia Antenucci