Avezzano. Il movimento Indipendenza approda ad Avezzano e Alemanno annuncia di essere pronto ad affrontare le sfide politiche future. Sabato mattina, nella sala ristorante dell’Hotel Velino ad Avezzano, l’ex ministro e sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha ufficializzato in terra abruzzese la nascita del movimento che ha l’obiettivo di porsi nello scenario politico come alternativa al centrodestra.
Ad accogliere Alemanno una nutrita platea di cittadini, l’ex consigliere regionale, cofondatore del Movimento e responsabile per l’Abruzzo, Emilio Iampieri, e poi l’ex senatore Fabrizio Di Stefano e l’ex consigliere regionale, Gianluca Ranieri.
“Quello che il centrodestra sta facendo in questi mesi al Governo non basta”, ha evidenziato Alemanno, “noi siamo preoccupati perchè l’Italia rischia di andare a sbattere e siamo preoccupati anche perchè se le cose andranno così diranno che la destra non sa governare. Non è così, se questo Governo andrà a sbattere e ci ritroveremo con un Governo tecnico tra un anno è perchè si andrà in direzione sbagliata e opposta da quella promessa in dieci anni di opposizione di Fratelli d’Italia e in campagna elettorale”.
Alemanno ha poi ricordato l’attività del Governo in relazione alla guerra tra Ucraina e Russia, ma anche sulla posizione in merito alla guerra in Palestina e sulla protesta degli agricoltori. “Se non ci abituiamo a comprendere che i problemi quotidiani che abbiamo derivano da queste cause generali”, ha concluso l’ex sindaco di Roma, “rischiamo di fare l’errore degli ultimi 20 anni, cioè trovare sempre un nemico e un problema”.
Il movimento Indipendenza si propone come alternativa al centrodestra e si prepara al lancio in vista delle Europee insieme a Marco Rizzo di democrazia sovrana e popolare. “Ad Avezzano abbiamo presentato la nascita del movimento politico indipendenza in regione Abruzzo alla presenza del segretario nazionale Alemanno che ringrazio”, ha commentato Iampieri, “il tutto davanti a una sala gremita di partecipanti provenienti da tutte e quattro le province abruzzesi. Un movimento nato da poco ma già con radici solide pronto ad affrontare a testa alta le sfide politiche future”.