Avezzano. Esperti marsicani nel liceo romano che aiutò i terremotati di Avezzano: “i ragazzi che ricostruirono il Giardino d’Infanzia”. Nell’appuntamento organizzato per parlare di lotta al bullismo, sociologi e criminologi a confronto nel liceo delle scienze umane Margherita di Savoia di Roma. Una scuola che ha un forte legame con la Marsica grazie a ciò che accadde dopo il tragico terremoto del 1915, quando studenti e professori si prodigarono per aiutare i marsicani.
Un incontro simbolico e toccante, svoltosi il 5 febbraio, quello che ha unito la giornata contro ogni violenza e contro la piaga del bullismo tra i giovani, al ricordo della solidarietà che tanti anni fa caratterizzò le azioni degli studenti della scuola romana. Ragazzi e ragazze che, guidati dai loro insegnanti, organizzarono spettacoli teatrali per sostenere con i proventi la ricostruzione di Avezzano dopo il terremoto. Gli studenti romani contribuirono alla ricostruzione del Giardino d’infanzia della città e restituirono un po’ di serenità ai fanciulli rimasti senza scuola, senza casa e in alcuni casi anche senza l’affetto dei genitori. Una storia semi sconosciuta ma che deve servire da esempio per le nuove generazioni e dare la forza agli adulti di diffondere un messaggio forte: dalle buone azioni nasce la speranza per il futuro. Relatori dell’incontro sono stati il criminologo Vincenzo Lancia, e le sociologhe e criminologhe Claudia Giardini e Loredana Rotondi. L’appuntamento ha visto protagonisti i ragazzi che hanno fatto molte domande agli esperti e che sono stati orgogliosi di conoscere meglio la storia della scuola.