Tagliacozzo. Un cane randagio è stato trovato senza vita dalla sua amica umana. La triste storia arriva da Tagliacozzo. A denunciare l’accaduto è una residente che si era affezionata a quel cagnolino a cui ogni tanto dava da mangiare e che vedeva nei pressi della sua casa. “Non so come è morto, o avvelenato o il freddo. Gli avevamo preso una cuccia, ma non voleva restarci di notte”. Dice Elisabetta.
“Il nord non ha zone belle come l’Abruzzo che tanto amo. Quando sono venuta a vivere qui ho trovato oltre il bello, anche il brutto. Mi sono sentita dire che, castrando il mio cane l’ho rovinato, che tenendolo anche in casa lo rovinavo, che i cani devono vivere da cani. Bene, tempo fa ho postato Leo il randagio, lo abbiamo nutrito, gli abbiamo fatto conoscere le coccole e credetemi se le godeva tutte. Non potendolo adottare noi ho cercato associazioni, enti preposti, parlo della ASL, gli unici che ci hanno ascoltati sono stati i vigili, ma nulla Leo era sempre un randagio. A capodanno dopo i botti, è arrivato per la pappa, poi per un mese più nulla. Lo abbiamo cercato, chiamato…sino ad oggi. Posto le foto, crude ed è giusto così. Questa è la fine dei cani non umanizzati, come molti dicono. Ecco Leo oggi”.