Avezzano. Venticinque nuovi primari per poter rafforzare gli ospedali e i presidi sanitari e i medici dell’Esercito per far fronte all’emergenza nell’Alto Sangro. Questa la ricetta che la Asl 1 Avezzano – Sulmona – L’Aquila ha preparato per poter migliorare e potenziare l’assistenza sanitaria in tutto il territorio di competenza.
Si partirà con i concorsi che riguarderanno le quattro unità operative complesse (Uoc), i distretti sanitari di
assistenza territoriale delle aree L’Aquila, Marsica e Peligno Sangrina e gli ospedali dell’Aquila, Sulmona, Avezzano, Castel di Sangro e Tagliacozzo. Si procederà poi con l’arrivo dei medici dell’Esercito per poter gestire momentaneamente la carenza di medici nell’area dell’Abruzzo interno in attesa di trovare personale disposto a coprire quelle zone.
Ha spiegato tutto il direttore sanitario della Asl 1, Alfonso Mascitelli, ai microfoni di MarsicaLive chiarendo passo passo le azioni che saranno promosse nei prossimi mesi e le criticità che si stanno riscontrando per risolvere determinate situazioni.