Avezzano. Un Teatro dei Marsi gremito ha accolto con calore e affetto la prima nazionale de “Il calamaro gigante”, con Angela Finocchiaro e Bruno Stori, tratto dall’omonimo romanzo di Fabio Genovesi, edito da Feltrinelli nel 2021, che ha debuttato ieri sera, alle 21, ad Avezzano. La Finocchiaro e Stori, insieme al resto dell’equipaggio formato da Gennaro Apicella, Silvia Biancalana, Marco Buldrassi, Simone Cammarata, Sofia Galvan, Stefania Menestrina, Caterina Montanari, Francesca Santamaria Amato, hanno solcato mari oscuri e tempestosi e si sono addentrati in territori inesplorati, alla ricerca del mitico calamaro gigante.
L’adattamento del romanzo è stato a cura di Angela Finocchiaro, Bruno Stori e Fabio Genovesi, presente in sala per la prima dello spettacolo; regia di Carlo Sciaccaluga; musiche di Rocco Tanica e Diego Maggi; scene e costumi di Anna Varaldo; disegno e luci di Gaetano La Mela; video di Robin Studio; ideazione delle creature marine ad opera di Alessandro Baronio.
Il pubblico del Teatro dei Marsi, che per l’occasione si è trasformato in una grande nave sospinta dal moto delle onde dell’oceano, è salito a bordo per salpare verso l’ignoto, verso l’incredibile, perché la storia insegna che la vita non è fatta solo di schemi rigidi imposti dalla società, ma anche di sogni. Non importa se si riuscirà a realizzarli, ma quel che conta davvero è crederci e farsi trasportare con disincanto da essi.
E Angela Finocchiaro, che sul palco ha portato se stessa, l’ha capito all’improvviso, quando meno se lo aspettava. Imbottigliata nel traffico della A1 verso Roncobilaccio, di rientro a Milano per una cena di lavoro con il solito collega antipatico e arrivista, sarà trasportata da un’onda di un mare che spazzerà via ogni cosa. Scompariranno così il suo monotono lavoro all’assicurazione, l’odiato collega, e si troverà catapultata nell’Ottocento, dove ad attenderla ci sarà “un tipo strano” di nome Pierre Dénys de Montfort, interpretato da Bruno Stori.
Montfort si rivelerà essere uno zoologo francese, che passa tutta la sua vita cercando il kraken, un mitico calamaro gigante, avvistato e descritto da diversi marinai prima di lui. Nonostante le derisioni del mondo accademico, Montfort ha continuato imperterrito nel suo studio, nel desiderio di trovarsi, un giorno, davanti al calamaro gigante. Così Angela, grazie all’incontro con Montfort, si renderà conto che nella vita nulla è davvero impossibile se lo si desidera fortemente e che anche i sogni più bizzarri e assurdi possono dare un senso al nostro esistere.