L’Aquila. “Il sondaggio realizzato da Winpoll che tra gli altri elementi fa emergere un sostanziale equilibrio per quanto riguarda le intenzioni di voto ai candidati D’Amico e Marsilio ci consegna un quadro che avevamo già raccolto nelle numerose interlocuzioni nei territori e nella società abruzzesi. La competizione è molto aperta, ed è indicativo che lo sia in una fase in cui il nostro candidato è naturalmente meno conosciuto del suo avversario, che viene da cinque anni di guida dall’amministrazione regionale.” Lo affermano i membri di Patto per l’Abruzzo.
“Molto poco apprezzata, ma questo come detto lo avevamo già registrato. Che il tema della sanità sia in testa alle preoccupazioni dei cittadini a pochi giorni dall’approvazione di una rete ospedaliera spacciata per rivoluzionaria la dice lunga sulla fiducia che gli abruzzesi nutrono per questo passaggio.
La rilevazione ci dà, anche esaminandone gli esiti nel dettaglio, un ottimo segnale sulle potenzialità e sulle possibilità della figura del professor D’Amico e sulla scelta delle nostre forze politiche e civiche di sostenerlo assieme. Spetta a noi proseguire con coerenza ed energia sulla strada del sostegno e dell’elaborazione. La campagna elettorale si preannuncia dura e impegnativa, ma anche stimolante e appassionante. Una sfida a fare emergere le nostre idee, una concreta possibilità di mandare a casa un’amministrazione regionale, quella di Marsilio, fallimentare.”
“Il sondaggio Winpoll rileva una situazione di equilibrio nella competizione tra i candidati alla Presidenza della Regione”: lo dichiara Daniele Marinelli, segretario del Partito Democratico abruzzese.
Per Marinelli “è totalmente smentita la convinzione della destra di trovarsi in una situazione di considerevole vantaggio. Se a questa situazione di partenza sommiamo l’evidente insoddisfazione per il governo Marsilio, la preoccupazione generale sul tema chiave costituito dalla sanità, la circostanza che Luciano D’Amico sia ancora meno conosciuto ma in costante ascesa attraverso le sue idee e le sue qualità, arriviamo al quadro di una contesa che è per l’Abruzzo una straordinaria opportunità. Di mandare a casa una destra incapace, interessata solo al tornaconto del potere e del sostegno degli interessi di partito, di avere una Regione governata con la bussola esclusiva dello sguardo al futuro e dei bisogni e delle priorità delle cittadine e dei cittadini”.
Il sondaggio diffuso oggi da Winpoll dimostra che la partita per le elezioni regionali del 10 marzo è apertissima: le e gli abruzzesi riconoscono il fallimento di Marsilio e apprezzano (60%) Luciano D’Amico. Il 35% è ancora indeciso, tra Marsilio con il centrodestra e Luciano D’Amico con il Patto per l’Abruzzo il 49,2% sceglierebbe D’Amico.
“Un dato che ci conferma le sensazioni di queste settimane, c’è entusiasmo e voglia di cambiamento per l’Abruzzo – sostiene Saverio Gileno, segretario regionale dei Giovani Democratici Abruzzo – Davanti le scuole e le università, nelle strade ed alle tante iniziative tematiche sempre più persone e soprattutto i giovani apprezzano Luciano D’Amico, la sua competenza, passione e volontà di dare futuro alla nostra regione. Il disastro di Marsilio è confermato: per ultimo anche quest’anno oltre 2.000 idonei non beneficiari, studentesse e studenti che vengono abbandonati senza borsa di studio; con Luciano D’Amico il primo obiettivo sarà rendere effettivo il diritto allo studio e attrattiva la nostra regione”.