Avezzano. “Il teatro è un’opportunità unica, perché rende felici attraverso il raggiungimento di un obiettivo e il lavoro di gruppo. Viviamo in una società che cambia costantemente e nel teatro tutto ciò viene riflesso. Il rinnovamento che apporterà questo nuovo progetto è fondamentale: noi ragazzi saremo gli uni accanto agli altri”. Con queste appassionate parole, pronunciate da Greta e Mattia, due giovani studenti del Liceo Benedetto Croce e dell’Istituto ‘Arrigo Serpieri’ di Avezzano, si è dato ufficialmente avvio, ieri mattina, nella sala consiliare del Comune, al primo Festival teatrale delle scuole della città, dal titolo di ‘Scuola-in-scena’. Il Festival è una novità assoluta per Avezzano e per la Marsica, nata grazie alla preziosa rete instaurata tra amministrazione comunale, Teatro ‘Parioli’ di Roma e mondo scolastico. Lo scopo è quello di offrire qualcosa in più ai ragazzi, attraverso l’arte della sperimentazione e dando l’opportunità di poter lavorare concretamente al fianco di veri professionisti del palcoscenico e del dietro le quinte.
“Un progetto che, a partire dall’anno nuovo, sarà capace di fondere la creatività all’aspetto socio-educativo. – ha affermato in conferenza stampa il vicesindaco di Avezzano, con delega alle politiche scolastiche, Domenico Di Berardino, che ha aperto i lavori – La nostra amministrazione ha voluto allargare il più possibile il raggio d’azione di questa bella novità. Crediamo che questo progetto possa avere un futuro importante, anche perché i ragazzi potranno beneficiare di una straordinaria opportunità per il loro domani”. Il Festival durerà da gennaio fino al termine dell’anno scolastico e prevedrà la realizzazione di corsi di formazione direttamente nel foyer del Teatro dei Marsi, con cadenza settimanale. Sarà presentato dal giornalista Luca Di Nicola. Partner del progetto è il nuovo teatro Parioli di Roma, rappresentato in conferenza stampa da Carmela Angelini.
“La nostra collaborazione con il Comune – ha affermato – è iniziata tre anni fa, con la gestione della prima stagione di prosa. I primi anni sono stati di semina, nel senso che abbiamo non solo curato e presentato una stagione teatrale che ha raccolto grandi consensi, ma abbiamo anche posto le basi per crescere con e attraverso il territorio. Il nostro intento è quello del coinvolgimento: vorremmo che il Teatro dei Marsi venisse letteralmente ‘agito’ dai ragazzi. I corsi di formazione, infatti, non riguarderanno solo l’aspetto artistico, ma anche quello tecnico: gli studenti saranno presenti durante l’allestimento dei nostri spettacoli, così da affiancare i nostri tecnici professionisti. Li educheremo anche al rispetto dei luoghi di cultura della città”. I migliori studenti dei corsi – che abbiano già compiuto la maggiore età – potranno essere selezioni dal teatro Parioli di Roma per delle reali opportunità di lavoro a teatro, dalla figura dell’elettricista a quella della sarta di scena, dal fonico al macchinista e così via.
La scuola capofila del progetto è il Liceo Benedetto Croce, diretto dal dirigente scolastico Attilio D’Onofrio. “Oggi è una giornata- manifesto, – ha detto il preside – perché insieme faremo partire un viaggio: con la firma dell’accordo di rete, infatti, abbiamo suggellato un’unione importante fra tutte le scuole di Avezzano che, con questo progetto, si pongono fattivamente come un’unica comunità educante, al servizio del territorio”. Coordinatrice del progetto, invece, sarà la professoressa Mafalda Di Berardino. “Il Festival è la grande scommessa che proponiamo, per la crescita nostri ragazzi; per la prima volta, le scuole superiori di primo e secondo grado del nostro territorio lavoreranno in rete: siamo pronti.”. Presenti in sala uno dei registi del cast del Festival, Marco Verna, assieme ai referenti scolastici del Liceo Torlonia-Bellisario, dell’Istituto di scuola superiore Galileo Galilei, dell’Istituto tecnico Ettore Majorana, del Liceo Croce, dell’Istituto scolastico Mazzini-Fermi, della scuola Collodi-Marini della scuola Giovanni XXIII-Vivenza, dell’Istituto comprensivo Corradini-Pomilio e dell’Istituto Tecnico Serpieri.