Avezzano. Quella che dopo il terremoto del 1915 era una scuola dove i bambini iniziavano a muovere i primi passi oggi verte in uno stato di degrado e abbandono assoluto tanto che l’amministrazione comunale ha deciso di recuperarla e trasformarla in una grande biblioteca. Anche Avezzano, così, avrà una biblioteca comunale dove ci sarà spazio anche per l’ufficio relazioni con il pubblico (Urp). Gli amministratori hanno pensato di trasformare la struttura, che è segnalata dal Ministero dei Beni e le attività culturali, come immobile di rilevante interesse culturale trattandosi della prima scuola per l’infanzia costruita dopo il terremoto e quindi memoria storica per la comunità, coinvolgendo enti privati e fondazioni. Le casse del Comune non possono sostenere le spese per il restyling, che si aggirano sugli 800mila euro, per questo hanno ideato questa partnership che porterà benefici a tutta la città. La ristrutturazione della scuola, dove all’interno ci sono infissi rotti, sanitari a pezzi e immondizia di ogni genere, da un lato porterà decoro alla zona, dall’altro offrirà agli avezzanesi la possibilità di arricchire il loro bagaglio culturale con i tomi oggi custoditi in una biblioteca non idonea e chiusa da anni.