Avezzano. Emerse novità nel corso dell’incidente probatorio sulla sparatoria avvenuta davanti alla discoteca di via Cavour nella notte tra il 19 e il 20 agosto. Erano stati minacciati con un’arma e dopo colpiti poco prima della sparatoria con il calcio di una pistola.
I tre albanesi che hanno confermato le accuse nei confronti degli indagati sono stati ascoltati. Hanno parlato per circa quattro ore davanti al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Avezzano, Marco Cervellini e al pubblico ministero Luigi Sgambati.
Al centro dell’udienza, davanti a un’aula affollata, è avvenuto il racconto delle presunte parti offese, tra cui quella del buttafuori rimasto ferito con un colpo di arma da fuoco. Si tratta di N.T., A.J. e C.Z., che avrebbero ribadito le accuse già avanzate agli inquirenti durante indagini. Uno ha dichiarato di essere stato minacciato con una pistola, mentre un altro ha sostenuto di essere stato colpito con il calcio di una pistola.
Nuovi particolari che emergono sulla dinamica complessa. Il terzo testimone ascoltato ha confermato di essere stato raggiunto da un colpo di arma da fuoco all’addome mentre si trovava davanti al locale per svolgere i compiti di addetto alla sicurezza.
Nel registro degli indagati sulla vicenda sono iscritte quattro persone tra cui gli avezzanesi Claudio Morelli, detto Peppe, e il figlio Manuel, sottoposti nel corso delle indagini a misura cautelare. Durante l’udienza c’è stato un confronto aspro con le difese, rappresentate dagli avvocati Massimo Mercurelli, Raffaele Mezzoni e Marco Scimia. Lo scopo degli inquirenti con l’incidente probatorio, strumento giuridico che consente una acquisizione di prove per anticipare il dibattimento, è quello di cristallizzare le accuse nei confronti degli indagati.
Le domande erano finalizzate a chiarire su quanto avvenuto quella notte davanti al locale. Per le difese, le parti offese si sono contraddette più volte durante la loro testimonianza. Ora i legali degli accusati per adottare una strategia difensiva, attendono le trascrizioni dell’incidente probatorio che saranno rese disponibili nei prossimi giorni.