Avezzano. “La Marsica è stata bistrattata dalla sinistra quando ha governato la Regione nella precedente legislatura. I suoi esponenti politici abbiano almeno il pudore politico di fare ammenda”. Inizia cosi la replica del capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Massimo Verrecchia, all’indirizzo degli esponenti del Pd, Fina, Piacente e Paoloni.
“Su Pescina capitale della Cultura i fondi sono stati garantiti, in caso di successo, direttamente dal presidente Marco Marsilio che si presentò personalmente all’audizione presso il ministero della Cultura, come è noto. Su questo tema, tra l’altro, ho redatto un disegno di legge regionale per il comune capitale abruzzese della cultura tra i finalisti non vincitori nazionali, prevedendo un contributo economico che, auspico, venga anche votato dal Pd. Questa amministrazione di centrodestra, targata Marsilio, ha finalmente risolto il problema della grande incompiuta della Marsica, ossia l’interporto, addirittura garantendo anche spazi per la permanenza della Croce Rossa e della Protezione Civile.
Per non parlare del nuovo ospedale, lungamente atteso, che la Marsica avrà concretamente, cioè con fondi certi ottenuti grazie al gran lavoro compiuto da Marsilio che è stato in grado di far sbloccare le relative risorse economiche nazionali che si aggiungeranno a quelle regionali, deliberate nell’ultima seduta del Consiglio regionale . Il progetto sul raddoppio ferroviario Pescara- Roma, inoltre, procede ininterrottamente con la gara europea dei primi due lotti. E ancora, i fondi per il progetto del Fucino, inizialmente stornati durante il Covid con tanto di protocollo firmato dall’allora ministro del Pd Provenzano, torneranno nella piena disponibilità del territorio, sempre grazie al presidente Marsilio, con la nuova programmazione.
Sul Tribunale si sta lavorando per la nuova geografia giudiziaria che salverà in modo definitivo i tribunali abruzzesi ‘soppressi’ come già garantito pubblicamente dal ministro Nordio e dal sottosegretario Del Mastro.
Infine, conclude ironicamente Verrecchia rivolgendosi agli esponenti del Pd, comprendiamo i loro scomposti attacchi per l’approssimarsi del voto ma, come si suol dire, a marzo riconteremo le pecore”.