Avezzano. Ormai lo abbiamo capito: dobbiamo imparare a vivere nei limiti di un solo Pianeta, tutti in maniera equa e dignitosa, evitando di depauperare le risorse della Terra.
Ricordiamo che 17 sono gli obiettivi di sviluppo sostenibile OSS, con 169 sotto-obiettivi ad essi associati che costituiscono il nucleo vitale dell’Agenda 2030 e che contemplano, in maniera equilibrata, le tre dimensioni dello sviluppo sostenibile, cioè quella economica, quella sociale ed un’altra ecologica.
Quale meta primaria, Agenda 2030 ha la fine di ogni forma di povertà nel mondo. Questo perché, nonostante i notevoli progressi fatti, nella lotta contro l’indigenza (già a partire dal 1990), attualmente più di 800 milioni di persone vivono ancora in condizioni di estrema povertà.
Per saperne di più, sabato 28 ottobre, dalle 9.30, nella sede dell’Istituto di Istruzione Superiore “Arrigo Serpieri”, ANISN (Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali) e Serpieri, organizzano e presentano il convegno: “Storie di Straordinaria Sostenibilità”, che si terrà al Castello “Orsini – Colonna” di Avezzano. All’evento, che sarà salutato dal sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, dopo l’introduzione del dirigente scolastico Francesco Di Girolamo e del presidente regionale ANISN, Cristina Salciccia, interverranno diversi relatori: Maddalena Del Gallo, ordinaria settore scientifico – microbiologia agraria, facoltà di scienze, Università degli studi dell’Aquila; Marika Pellegrini, sezione scienze ambientali, università degli studi dell’Aquila; Alessandro D’Ovidio, responsabile operativo AMPP, Giancarlo Pagnani, facoltà di bioscienze e tecnologie agroalimentari e ambientali; Antonio Pensa, azienda agricola “La Villa” e vice presidente cooperativa AN.SA.PE – Terrantica. Il dibattito sarà moderato dalla giornalista Orietta Spera. L’evento ha il patrocinio del Comune di Avezzano e di ANISN; con la partecipazione di UNITE, UNIVAQ, COVALPA, Cooperativa “LA VILLA”.