Avezzano. L’Arssa nega i locali del parco alla Camera di Commercio dell’Aquila per la manifestazione “Magia del Fare” e scoppia la protesta. Esattamente un anno fa la Regione Abruzzo decretava la soppressione dell’Arssa. L’ennesima spoliazione per la Marsica, dipendenti trasferiti alla Direzione Agricoltura della Regione, perdita della centralità di Avezzano per il settore e, nonostante le rassicurazioni, i nostri piccoli imprenditori agricoli costretti a prendere atto dell’allontanarsi di servizi utili per le loro attività. Una riforma, ispirata dalla necessità di perseguire risparmi e di razionalizzare le risorse,, che di fatto, dopo 60 anni dalla nascita dell’allora Ente Fucino, cancella un pezzo di storia della Marsica. “Ma nostalgia a parte e consapevoli che indietro non si può tornare”, attacca il Vice Presidente Provinciale di Confesercenti, Domenico Venditti, “evitiamo che al danno si unisca anche la beffa. Da un pò di tempo infatti non è più possibile utilizzare i locali, prima sede dell’Arssa ed ora della Direzione Agricoltura, per qualsivoglia iniziativa culturale di interesse per la città. Clamoroso il diniego nel quale si sono imbattute, proprio le organizzazioni produttive e per esse la Camera di Commercio dell’Aquila. Può sembrare assurdo ma nel granaio, nell’auditorium, nel parco di Villa Torlonia, non è attualmente possibile fare manifestazioni, e non parliamo di sagre o giù di lì ma bensì dell’evento “Magia del Fare”, mostra mercato dell’artigianato, ideata, promossa e finanziata dalla Camera di Commercio, con la collaborazione delle associazioni di categoria, Confesercenti, Confcommercio, Cna e Confartigianato. Pur capendo le argomentazioni poste dal Commissario dell’Ente in liquidazione, per giustificare l’impossibilità, da parte sua ad autorizzare lo svolgimento della manifestazione, riteniamo indispensabile porre rimedio a tale situazione”. Secondo quanto riferito dal Commissario dell’ARSSA, parte dei locali sono stati dichiarati inagibili. “Dopo il terremoto, bisognava intervenire subito, eseguire i lavori necessari e ripristinarne l’agibilità”, afferma Venditti, “vi è un problema di gestione del personale attualmente ivi operante, vi è la necessità che la Regione (settore Patrimonio) si doti di un regolamento per l’utilizzo, anche da parte di terzi, dei locali ex Arssa, bene, allora si faccia in fretta. Avezzano e la Marsica devono riappropriarsi della loro storia. La Confesercenti”, prosegue il Vice Presidente Venditti, da poco eletto nel Comitato per l’Imprenditoria Giovanile della Camera di Commercio dell’Aquila, “chiede a chi di dovere di assumersi, ciascuno, le proprie responsabilità e trovare una soluzione al problema, dall’Assessore Febbo (più volte sollecitato sulla questione), al resto della Giunta Regionale, per finire all’intero Consiglio della Regione Abruzzo. Inoltre, interpretando il pensiero anche delle altre Associazioni di Categoria, conclude Venditti, facciamo appello al Sindaco di Avezzano perché intervenga, con forza, perché faccia sentire forte la voce della Città, indignata per quanto accade a quello che la storia considera un dei suoi simboli. Sindaco Di Pangrazio fai in modo che l’intero territorio della Marsica si riappropri di un pezzo importante della sua identità”. La manifestazione “Magia del Fare”, che probabilmente si terrà nel prossimo ottobre, verrà spostata nel centro della Città di Avezzano, con la speranza di poterla tenere all’ex Arssa, già dal prossimo anno.