Avezzano. “La Marsica in questi cinque anni di governo regionale è stata mortificata. Abbiamo assistito solo a tagli e penalizzazioni”, lo dichiara il senatore del Partito Democratico Michele Fina, promotore dell’incontro con diversi sindaci, consiglieri comunali e segretari di circolo del territorio.
Fina prosegue: “Esiste un vero e proprio dossier Marsica, caratterizzato da emergenze e problemi che nel corso degli ultimi anni si sono aggravati. Penso alla vicenda del Tribunale di Avezzano alle prese con una carenza di personale che di fatto blocca le attività. Penso al progetto dell’irriguo del Fucino al quale sono stati scippati i 50 milioni destinati dalla Giunta di centrosinistra. Ma penso anche alla ferrovia Roma-Pescara vittima del taglio dei 600 milioni di fondi PNRR e alle tariffe autostradali per le quali i sindaci sono costretti a protestare sulla stampa dopo tante promesse.
Da non dimenticare la vicenda del dimensionamento scolastico, oggetto di una riforma voluta dal governo che porterà tagli nella scuola in tutte le aree interne e dunque anche nella Marsica. In ultimo la sanità, settore che sconta la situazione gravissima dell’ospedale di Avezzano, la cancellazione dell’ospedale di Tagliacozzo e il trasferimento di reparti operanti a Pescina sotto la gestione dell’ospedale dell’Aquila. Una situazione nel suo complesso molto preoccupante che merita una risposta politica e istituzionale decisa e forte”.
Avezzano. “La Marsica in questi cinque anni di governo regionale è stata mortificata. Abbiamo assistito solo a tagli e penalizzazioni”, lo dichiara il senatore del Partito Democratico Michele Fina, promotore dell’incontro con diversi sindaci, consiglieri comunali e segretari di circolo del territorio.
Fina prosegue: “Esiste un vero e proprio dossier Marsica, caratterizzato da emergenze e problemi che nel corso degli ultimi anni si sono aggravati. Penso alla vicenda del Tribunale di Avezzano alle prese con una carenza di personale che di fatto blocca le attività. Penso al progetto dell’irriguo del Fucino al quale sono stati scippati i 50 milioni destinati dalla Giunta di centrosinistra. Ma penso anche alla ferrovia Roma-Pescara vittima del taglio dei 600 milioni di fondi PNRR e alle tariffe autostradali per le quali i sindaci sono costretti a protestare sulla stampa dopo tante promesse.
Da non dimenticare la vicenda del dimensionamento scolastico, oggetto di una riforma voluta dal governo che porterà tagli nella scuola in tutte le aree interne e dunque anche nella Marsica. In ultimo la sanità, settore che sconta la situazione gravissima dell’ospedale di Avezzano, la cancellazione dell’ospedale di Tagliacozzo e il trasferimento di reparti operanti a Pescina sotto la gestione dell’ospedale dell’Aquila. Una situazione nel suo complesso molto preoccupante che merita una risposta politica e istituzionale decisa e forte”.