Tagliacozzo. Il sindaco di Tagliacozzo Vincenzo Giovagnorio durante l’iniziativa organizzata dal Pd alla presenza del candidato alla carica di presidente per le prossime regionali, Luciano D’Amico, ha affermato che il presidente in carica, Marco Marsilio, non ha mai visitato Tagliacozzo e non ha mai prestato attenzione alla città. Immediata è stata la replica degli esponenti di Fratelli d’Italia che hanno smentito il primo cittadino.
“Dopo la netta bocciatura ricevuta alle scorse elezioni provinciali, comprendiamo che ora Giovagnorio cerchi una qualche rivalsa e che lo faccia con la parte politica che lo sostenne in quell’increscioso debutto politico, ma lo faccia senza mentire e travisare i fatti”.
Così, in una nota congiunta, Mario Quaglieri, assessore regionale, Massimo Verrecchia, capogruppo in Consiglio regionale, e Benedetta Fasciani, vice presidente provinciale di FdI, rispediscono al mittente le accuse.
“Il presidente Marco Marsilio”, argomentano, “così come l’intera maggioranza, ha costantemente prestato attenzione al nostro territorio e durante il suo mandato è stato a Tagliacozzo in molte occasioni, pubbliche e private, istituzionali ed elettorali. Tra le partecipazioni di maggiore evidenza pubblica, ricordiamo alla traballante memoria del sindaco, quella per il l 750mo anniversario della battaglia di Tagliacozzo, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Giovagnorio, peraltro, dovrebbe provare a ricordare meglio, visto che non mancò di accogliere il presidente Marsilio con tutti gli onori e tanto di fascia tricolore. Intendiamoci, le aspirazioni politiche del sindaco di Tagliacozzo sono legittime – continuano Quaglieri, Verrecchia e Fasciani – ma le bugie hanno le gambe corte e chi dimostra di non saper preservare corretti rapporti istituzionali dalla contesa politica – rapporti fondati sul rispetto reciproco e sulla leale collaborazione – lo farà a proprio danno minando la propria residuale credibilità e isolando la città, che dovrebbe amministrare, dal contesto istituzionale. L’invito che rivolgiamo a Giovagnorio – concludono gli esponenti di FdI – è a fare una campagna elettorale corretta. Se proprio vuole dimostrare la propria affidabilità ai suoi alleati, lo faccia entrando nel merito dei problemi, se ne è capace”.